MotoGP, Di Giannantonio spiazzato da Marquez: “Senza questa storia…”

La gara di Phillip Island ha regalato a Fabio Di Giannantonio il primo podio nella classe MotoGP. Un ottimo risultato che però rischia di arrivare tardi, con i giochi di mercato che potrebbero estrometterlo dalla Top Class. Al suo posto arriverà Marc Marquez, una mossa che fino a pochi mesi fa sembrava impossibile. Il team Ducati Gresini di Nadia Padovani ha messo a segno un colpo leggendario, ma sul destino del pilota capitolino regnano ancora le nubi dell’incertezza.

Il podio di Phillip Island

‘Diggia’ ha lasciato Phillip Island con un grandioso terzo posto, che conferma il suo talento finora rimasto in ombra. All’ultimo giro aveva l’occasione di poter avere la meglio su Johann Zarco e Francesco Bagnaia, ma era un azzardo troppo rischioso contro i suoi colleghi di marca. “Alla curva 4 ero abbastanza forte e onestamente volevo sorpassare Pecco in questa curva. Ma Pecco ha affrontato molto bene la curva 3 e quando eravamo alla curva , ho visto un piccolo gap e ho detto ‘OK, ora se vado lì, è un po’ troppo stretto e loro stanno giocando per il campionato. Quindi facciamo un passo indietro e salviamo la vita di tutti‘ (ride)”.

Dopo avere tagliato il traguardo Fabio Di Giannantonio era un vulcano di emozioni, in gran parte represse. “Incredibile vedere queste immagini, con molte persone dalla mia parte che sono felici per me. Io e il mio team abbiamo fatto un lavoro incredibile, abbiamo cercato questa prestazione e si è realizzata“, ha proseguito l’alfiere del team Gresini Racing.

‘Diggia’ cerca un’ancora per la MotoGP

Con questo risultato raccolto nel GP d’Australia ha dimostrato di meritare un posto in MotoGP per la prossima stagione, anche se molto dipenderà dalla buona sorte… “Il fatto è che a volte devi solo essere un po’, non fortunato, ma al posto giusto nel momento giusto. Ed è successo tutto in fretta, questa storia con Marc… Forse con un po’ più di pazienza e senza questa storia, tutto sarebbe stato un po’ più semplice, perché questo è solo il mio secondo anno in MotoGP… Roma non è stata costruita in un giorno“.

Essere su un Ducati rompe ogni alibi e non lascia spazio a indugi. Finora era il solo pilota del marchio a non aver mai centrato la top-3. Ora che il ventaglio si è chiuso bisognerà trovare la giusta finestra di mercato, per quanto sia complicato ad un mese dalla fine del Mondiale.

In ogni caso per Fabio Di Giannantonio sarà l’ultimo anno in sella ad una Ducati… “Per me è stato un onore, è una moto fantastica. Come avete visto nella maggior parte dei casi le Ducati sono al comando della categoria, quindi è un onore. Da parte mia ho imparato molto anche da questi ragazzi, perché abbiamo la possibilità di confrontare i nostri dati. Questo ti dà un’incredibile opportunità di progredire e comprendere, di migliorare te stesso. Certo non è stato facile perché dalla tua parte, se hai la stessa Ducati di Pecco, devi vincere come lui“.

Foto: Instagram @fabiodiggia49