16 Agosto 2022

MotoGP, Jorge Lorenzo: “Valentino Rossi ti faceva sentire piccolo”

Jorge Lorenzo e Valentino Rossi protagonisti di tante battaglie in MotoGP, ma i piloti di oggi sembrano di un'altra pasta.

MotoGP, Jorge Lorenzo

Nella storia della MotoGP moderna Jorge Lorenzo e Valentino Rossi hanno sicuramente recitato un ruolo di primo piano, con battaglie epiche che hanno entusiasmato i fan. Esemplare la sfida sul circuito di Catalunya nel 2009 con la vittoria del campione di Tavullia che si avviava verso il nono titolo mondiale in carriera. Scintille fuori e dentro la pista, una vera leccornia per i media e gli appassionati, un’epoca d’ora che per il momento non rivedremo più.

Le grandi battaglie della MotoGP

I piloti di nuova generazione sono lontani mille miglia da certi comportamenti, nel paddock MotoGP regna grande serenità e distensione. Atmosfera ben diversa dagli anni scorsi, quando la guerra psicologica (vedi la sfida Rossi-Stoner) si combatteva anche a motori spenti. Oggi tra Fabio Quartararo, Pecco Bagnaia e Aleix Espargarò c’è massimo rispetto, mai un accenno di provocazione. “Oggigiorno tutti i piloti sembrano amici – sottolinea Jorge Lorenzo a Cycleworld.com -. Quartararo non parla con Bagnaia come io ho parlato con Rossi. Pecco non parla con Jorge Martín come Rossi ha parlato con Stoner. Al giorno d’oggi, hanno tutti buoni rapporti“. Un cambio di scena che per il campione maiorchino potrebbe trovare la causa nei social network “e nella ricerca di più Mi piace“.

La sfida tra Jorge Lorenzo e Valentino Rossi

L’uscita di Valentino Rossi dalle scene della MotoGP sembra avere inaugurato una nuova era di “pace”, manca un grande protagonista mediatico e carismatico e i suoi antagonisti altrettanto forti e agguerriti, in pista e mentalmente. Jorge Lorenzo ha persino condiviso il box con il Dottore, tanto da arrivare al celeberrimo “muro” per non condividere le informazioni. “Senza la mia forte personalità, probabilmente sarei stato picchiato psicologicamente perché Valentino aveva tutte le attenzioni. Tutti lo amavano e questo ti faceva sentire molto piccolo. Ma ero determinato e, una volta abbassata la visiera, il mio unico obiettivo era aprire l’acceleratore e vincere. Battere Rossi con la stessa moto mi ha dato tante soddisfazioni e popolarità“.

Jorge Lorenzo ha vinto cinque titoli iridati, tre in MotoGP, l’ultimo nel 2015, una stagione sicuramente all’insegna della bagarre, degli scontri acerrimi culminati nei fatti di Sepang tra Valentino Rossi e Marc Marquez. Già in Argentina il pesarese aveva provocato la caduta del rivale di Cervera, un episodio che lo spagnolo non ha digerito. “Dopo la gara Vale non si è scusato e a Marc non è piaciuto. Penso che le scuse di Rossi avrebbero cambiato il corso delle cose. Marquez non voleva davvero che vincessi il titolo, non eravamo amici“.

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