MotoGP: Jorge Lorenzo e Ducati, la guerra è tra le cifre

Come è stato ampiamente riportato dagli organi di informazione nel corso del weekend di Brno, la Ducati si è fatta… sentire nei confronti di Jorge Lorenzo. Più che una trattativa, un’offerta per ogni evenienza, spinta da Phillip Morris (Marlboro) che, logicamente, vuole una Ducati Desmosedici in lotta per la vittoria. Senza Casey Stoner questo non è possibile, pertanto viene facile pensare a Jorge Lorenzo.

La proposta è arrivata all’entourage del maiorchino, il quale sembra tuttavia vicino a restare in Yamaha (si ipotizza di un contratto già definito dove manca solo la firma). A spingere eventualmente il due volte iridato della 250cc verso la Ducati sarebbe il progetto (sentirsi pilota di punta, cosa che in Yamaha non è possibile) e l’offerta economica.

Motosprint.it ha parlato di 7 milioni di euro, mentre la stampa spagnola è rimasta su cifre più “abbordabili”, dai 3.5 ai 4 milioni. D’altronde all’apparenza di questi tempi 7 milioni di euro sarebbero una cifra “astronomica”: verrebbe da dire che Jorge Lorenzo firmerebbe all’istante, nonostante quanto dichiarato a Brno.

“Per me i soldi non sono l’aspetto più importante“, ha ammesso Jorge Lorenzo, “bensì trovare una moto competitiva ed essere il riferimento della squadra“. Cosa che in Ducati sarebbe possibile… con o senza Stoner?