MotoGP: insegne stradali “motociclistiche” a Indianapolis

La vigilia del Red Bull Indianapolis Grand Prix è appena iniziata. All’arrivo sul circuito più famoso del mondo le squadre si stanno preparando e alcuni addetti ai lavori hanno colto l’occasione per girare la capitale dell’Indiana, trovando ancora una volta delle insegne stradali… particolari.

Come già accaduto lo scorso anno la città di Indianapolis ha deciso di porre i nomi (e numeri) di alcuni piloti nelle insegne delle proprie strade. Se nel 2008 erano soprattutto piloti in attività, adesso si notano anche delle leggende di questo sport.

Accanto ai nomi e numeri di Valentino Rossi, Nicky Hayden, Dani Pedrosa o Colin Edwards ci sono Kevin Schwantz (#34), Freddie Spencer (#19), Eddie Lawson (#21), Wayne Rainey (#2) e Kenny Roberts Jr (#10).

Indianapolis questo fine settimana diventa così più che la “capitale mondiale dei motori” la “città del motociclismo”, festeggiando i 100 anni di attività dell’Indianapolis Motorspeedway che il 14 agosto 1909 diede il via alla storica prima gara motociclistica, ancor prima della 500 miglia famosa in tutto il mondo.