26 Agosto 2011

MotoGP Indianapolis Prove Libere 2: Stoner precede Spies

Dualismo Honda Vs Yamaha, Rossi scivola in 11° piazza

Lo aveva preannunciato nella conferenza stampa di vigilia, Casey Stoner: a Indianapolis sarà indispensabile partir bene sin dai primi turni di prove libere per puntare alla terza vittoria consecutiva e, di fatto, ipotecare la conquista del secondo titolo iridato. In controtendenza con l’andamento degli ultimi due Gran Premi di Brno e Laguna Seca, con una gran fatica soprattutto nella giornata del venerdì culminati con il successo in gara, il capoclassifica di campionato ha subito spiccato il miglior tempo nel turno pomeridiano di attività all’Indianapolis Motor Speedway in 1’40″724, abbastanza per lasciarsi alle spalle la Yamaha ufficiale vestita con il colori del 50° anniversario di Ben Spies, a tratti parso imprendibile con un netto vantaggio negli ultimi due settori.

Per conseguire questa prestazione Stoner ha montato una morbida al posteriore negli ultimi minuti, prendendosi come suo solito qualche rischio di troppo, quasi “calcolato” a giudicare dal sorriso di Adriana in dolce attesa ai box. Il leader del mondiale, tuttora a secco di successi a Indianapolis (giù dal podio nel 2008, assente nel 2009, a terra 12 mesi or sono), prima ha evitato di un soffio un roditore (all’apparenza un castoro) che attraversava la pista; per non farsi mancare nulla poco dopo ha rischiato di volare per un highside, riuscendo per il rotto della cuffia a controllare (leggi salvare) la propria Honda RC212V.

Insomma, non sono mancate le emozioni in un pomeriggio a Indy che si è giocato sul dualismo Honda-Yamaha: Stoner e Spies davanti, a seguire nell’ordine Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo in recupero (rispettivamente 10° e 9° nella mattinata) affiancati in quinta posizione da Andrea Dovizioso contenendo lo svantaggio a 7 decimi. Nel lotto dei protagonisti non mancano Colin Edwards, sesto davanti a Marco Simoncelli vittorioso a Indy nel 2009 tra le 250cc, con Nicky Hayden ottavo con la GP11.1 ed un casco “Just Married” per celebrare le recenti nozze di sua sorella Kathleen.

A proposito di Ducati: e Valentino Rossi? Scivola in undicesima posizione a 1″6 dalla vetta seguendo il trend di un pò in tutta questa sofferta prima stagione da Ducatista. Il 9 volte Campione del Mondo, primo pilota a vincere nella MotoGP a Indy nel 2008 (all’epoca la 69° affermazione in carriera nella top class, recordman di tutti i tempi) è preceduto anche da Alvaro Bautista e Randy De Puniet, non da Loris Capirossi 14° davanti soltanto a Crutchlow, Elias e Abraham con oltre 2 secondi da recuperare.

MotoGP World Championship 2011
Indianapolis, Classifica Prove Libere 2

01- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC212V – 1’40.724
02- Ben Spies – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 0.194
03- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 0.481
04- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 0.737
05- Andrea Dovizioso – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 0.812
06- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 0.975
07- Marco Simoncelli – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 1.018
08- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP11.1 – + 1.065
09- Alvaro Bautista – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 1.507
10- Randy De Puniet – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 1.615
11- Valentino Rossi – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP11.1 – + 1.681
12- Hiroshi Aoyama – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 1.949
13- Hector Barbera – Mapfre Aspar Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 2.196
14- Loris Capirossi – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 2.310
15- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 2.361
16- Toni Elias – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 2.506
17- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Ducati Desmosedici GP11 – + 2.804

Alessio Piana

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