25 Luglio 2023

MotoGP, Francesco Bagnaia: “L’errore più grande della mia carriera”

Francesco Bagnaia può vincere il secondo titolo MotoGP consecutivo. Il pilota Ducati ricorda i momenti difficili della sua carriera.

MotoGP, Francesco Bagnaia

Francesco Bagnaia conduce il campionato MotoGP e si avvia verso il secondo titolo consecutivo. L’allievo della VR46 Academy si avvia verso un altro storico traguardo: dopo 15 vittorie è alla pari con Andrea Dovizioso per diventare il maggior pilota di successo con Ducati. In cima alla lista c’è Casey Stoner con 23 trionfi. Già campione Moto2 nella stagione 2018, Pecco ha dovuto attraversare momenti difficili prima di arrivare ad essere una star della classe regina.

L’alba di Francesco Bagnaia

Con la vittoria del titolo MotoGP nel 2022, Pecco Bagnaia ha raggiunto il punto più alto della sua carriera agonistica fino ad oggi. Ma arrivarci non è sempre stato facile per il 26enne, cresciuto all’ombra della Academy di Valentino Rossi dopo il suo complicato esordio nel Motomondiale, tanto da pensare di cambiare strada. Una carriera iniziata nel 2012 all’età di 15 anni, quando ha fatto il suo ingresso nel CEV Moto3, dove già si incrociava con Alex Marquez e altri. “Ho sempre lottato al vertice contro Rins e Marquez. Ma poi ho capito che non ero pronto per il Mondiale, quindi volevo restare nel campionato spagnolo per un altro anno“.

Le prime nuvole in carriera

I piani del pilota piemontese sono cambiati quando ha debuttato in Moto3 GP nel 2013 su una FTR Honda al fianco di Romano Fenati per il Team Italia. Francesco Bagnaia non è riuscito subito ad ambientarsi perfettamente alla nuova categoria, raccogliendo zero punti e un bel colpo al morale. “È stato l’errore più grande della mia carriera. Ero un pilota Dorna e mi volevano nel Mondiale. Da qui questo passo prematuro“, ha raccontato a Speedweek.com. In 17 Gran Premi non è mai entrato nella top-15, un 16° posto in Malesia come miglior risultato. “Quella esperienza mi aiuta oggi a padroneggiare le situazioni difficili. Ho imparato a non arrendermi mai“.

La prima vittoria

Nel 2014 inizia a fare uno step avanti, grazie anche all’ingresso nello Sky Racing Team VR46, ancora con Romano Fenati come compagno di box. Successivamente passa al team ufficiale Mahindra di Jorge “Aspar” Martinez, dove sono arrivati ​​i primi podi e vittorie. Il primo successo ad Assen, circuito che ha tatuato sul corpo a vita. La permanenza con il team Aspar gli ha anche permesso di apprendere la lingua spagnola. “Mi hanno dato la motivazione per tornare al top. Sono grato a loro per questo“.

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