23 Agosto 2019

MotoGP, Fabio Quartararo: “La vittoria non è il primo obiettivo”

Fabio Quartararo segna il record del circuito di Silverstone nelle FP2. Il rookie francese stupisce ancora, ma non vuole nominare la parola 'vittoria'.

Fabio Quartararo

Non smette mai di stupire Fabio Quartararo. Anche a Silverstone balza subito all’attenzione segnando il nuovo record del Circuito di Silverstone in 1’59″225. Inizialmente il suo super crono era stato annullato alla pari di Valentino Rossi e Takaaki Nakagami, reo secondo i commissari di aver superato il limite alla curva 6. Poi la Race Direction ha riguardato meglio le immagini e convalidato il best lap del pilota Petronas SRT. “È molto frustrante quando dai tutto, fai un ottimo tempo sul giro e poi vedi che sei all’11esimo posto“.

La curva 6 è finita al centro della riunione in Commissione di Sicurezza, stabilendo un nuovo limite per la linea bianca per evitare ulteriori episodi dubbi nel week-end. “Il giro di Valentino [Rossi] è stato inizialmente annullato, anche Dovizioso ha perso molti giri“. Alla fine il rookie francese beffa ancora una volta Marc Marquez anticipandolo di 251 millesimi, oltre che i piloti ufficiali. Secondo indiscrezioni avrebbe a disposizione un aggiornamento di telaio, oltre a delle forcelle in carbonio che lo aiutano nei cambi di direzione.

UNA VITTORIA PER QUARTARARO

Per coronare una stagione oltre ogni previsione manca la vittoria. “Questo non è il nostro primo obiettivo – ha precisato Fabio Quartararo -. È un tracciato che funziona molto meglio sulla carta rispetto a Spielberg, ma stiamo lavorando passo dopo passo. Sappiamo che possiamo essere molto veloci su questa pista, stiamo lavorando sulle gomme e sul passo gara“. Un po’ per scaramanzia, un po’ per consapevolezza il pilota satellite sa di dover fare i conti con due mostri sacri del calibro di Marquez e Dovizioso. Quindi meglio non citare la parola vittoria. Ma tanto va la gatta al lardo che, prima o poi, ci mette lo zampino. I lunghi curvoni, l’ottimo grip garantito dal nuovo asfalto, il minor numero e spessore dei dossi possono rappresentare carte a favore della Yamaha M1. “L’obiettivo principale è quello di imparare e ottenere un buon risultato“.

 

 

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