18 Dicembre 2011

MotoGP: Dani Pedrosa “Del 2011 non posso cambiar nulla”

Pedrosa traccia un bilancio della difficile stagione 2011

Nel 2012 Dani Pedrosa affronterà la settima personale stagione in MotoGP, sempre legato al team ufficiale Repsol Honda. Eccezion fatta per il 2006 e 2011, il tri-campione del mondo ha sempre concluso nella top-3 di campionato, pur senza aggiudicarsi il titolo della top class. Una lacuna da colmare al più presto, a patto di risolvere i problemi e lasciarsi alle spalle qualche episodio sfortunato delle ultime stagioni. Questo è quanto confidato dal forte pilota catalano in una lunga intervista al quotidiano iberico “Sport“, con qui riportati i passaggi più significativi.

Il 2011

Non posso cambiar nulla di questa stagione, se non imparare. Per il futuro dovrò cercare di esser più rapido nelle decisioni, anche nelle piccole cose. La sfortuna? No, penso che sono stato abbastanza fortunato in questi anni. Purtroppo non sono mai riuscito a disputare un’intera stagione senza problemi fisici. La sfortuna, come mi è accaduto a Motegi nel 2010, non si può cancellare: si può soltanto ridurre i fattori di rischio.

Il ritorno delle 1000cc

Non sono mai stato un grande estimatore delle 800cc. La 1000 mi piace molto, ha tanta potenza, coppia, mi sono trovato bene nei primi test. La RC213V ha già un buon bilanciamento, ma è necessario migliorare la trazione. Penso dipenda dalle gomme 2012, visto che un pò tutti i piloti se ne sono lamentati.

Le CRT

E’ tutto il pacchetto nettamente inferiore rispetto alle attuali MotoGP. In più con le CRT correranno piloti, Edwards e De Puniet a parte, con poca esperienza. Penso che le differenze sul cronometro saranno notevoli nel 2012, ma bisogna dare fiducia alla categoria: la Moto2 è stato un buon cambiamento, la Moto3 promette bene, potrebbe esser così anche per le CRT. Ad ogni modo non sarei felicissimo di guidarne una nel futuro: per me sarebbe un passo indietro visto che ho avuto la fortuna di guidare sempre tra le moto prototipo più veloci del pianeta.

Liberalizzazione dei test per il 2012

Tutti dicono che è stata una norma per favorire Valentino Rossi. E’ vero che è sempre a tutte le riunioni della Safety Commission, ma è stata una decisione presa per il bene dei tutti. I ciclisti o i tennisti si allenano ogni giorno, noi non lo possiamo fare. E’ una buona notizia, anche se ci saranno restrizioni in materia di pneumatici da utilizzare.

Casey Stoner

All’inizio di questa stagione c’erano realisticamente tre contendenti al titolo. Purtroppo io sono uscito di scena a Le Mans, Lorenzo ha vissuto qualche gara difficile, Stoner non ha sbagliato nulla. E’ lui il Campione e resta il pilota da battere, visto che è velocissimo in ogni condizione e momento.

I problemi di Valentino Rossi

Si sentono molte opinioni al riguardo, ma penso che soltanto Valentino sa realmente cosa non sia andato per il verso giusto quest’anno. Tanti piloti non si sono adattati alla Ducati, non solo Valentino. Probabilmente lui, con una lunga esperienza sulle moto giapponesi, non era portato ad un cambiamento così radicale in molti aspetti, la messa a punto in primis. Non lo so, è difficile da dirlo.

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