14 Giugno 2023

MotoGP, boss HRC: “Non temiamo di perdere Marc Marquez”

Honda e Marc Marquez attraversano un momento molto difficile nel campionato MotoGP. Il boss HRC Koji Watanabe è consapevole che il campione possa andare via.

MotoGP, Marc Marquez

La Honda sta vivendo il suo peggior momento nella storia della MotoGP. Tre dei suoi quattro piloti si sono infortunati e al Mugello Marc Marquez ha rimediato l’ennesima caduta in gara. In questa stagione 2023 le speranze di puntare al titolo mondiale sono già tramontate, colpa di una Honda RC213V che accusa troppi problemi sull’avantreno e non offre fiducia quando si spinge al limite.

Il weekend disastroso del Mugello

Dopo le tre settimane senza gare di maggio-giugno in cui Marc Marquez ha potuto prepararsi fisicamente per affrontare il triplete di gare europee, il pluricampione sperava di iniziare mettendo a segno dei bei punti al Mugello. È sempre stata, anche nel suo glorioso 2014, una pista difficile per il suo stile di guida e per la Honda, divenuta ulteriormente problematica con i continui problemi tecnici della moto e le numerose battute d’arresto per operazioni e infortuni. Quello che Marc non si aspettava era di lasciare il Mugello con solo due punti per il suo settimo posto nella MotoGP Sprint e incassare un nuovo ritiro in gara. In questo campionato 2023 non è ancora riuscito a fare punti in una gara domenicale.

Marc Marquez bacchetta la Honda

Dopo la caduta al sesto giro in curva 15 il fenomeno di Cervera è stato lasciato solo per un po’, prima che i manager si avvicinassero ad uno ad uno per parlargli. Per il pilota HRC non è stato facile affrontare i media nel debriefing e le bacchettate alla RC-V erano inevitabili. “È chiaro che questa caduta mi ha dato molto più fastidio di quella di Le Mans, dove almeno ho raccolto informazioni… Quando si arriva così al limite, come è successo a Portimao, come è quasi successo oggi, come può succedere in futuro, un piccolo errore e cadi“. Stavolta Marc Marquez chiede una moto più sicura, specie alla luce degli infortuni di Joan Mir e Alex Rins, quest’ultimo costretto a subire due interventi chirurgici a distanza ravvicinata.

Non c’è molta serenità all’interno del box Repsol Honda, ancora una volta sembra che gli ingegneri dell’Ala dorata non siano riusciti a compiere il passo avanti desiderato. “Da quando abbiamo iniziato la stagione, abbiamo ricevuto solo un telaio, non molto di più“, ha aggiunto il 30enne catalano. “Siamo in una situazione in cui abbiamo bisogno di ricevere molto di più per continuare ad accorciare le distanze con gli altri costruttori“.

Il boss HRC è atterrato in Europa

Nel paddock è atterrato il presidente HRC, Koji Watanabe, alle prese con uno dei weekend MotoGP più difficili della storia, con il grave infortunio di Alex Rins, quello meno grave di Joan Mir e la caduta di Marc Marquez in gara. Il boss della Honda assicura che il vero problema della RC213V è stato individuato ma non ancora risolto. “Abbiamo bisogno di tempo per risolverlo correttamente. Speriamo che entro la fine di questa stagione avremo la possibilità di riuscirci“. L’obiettivo è raggiungere le prestazioni della Ducati, in caso contrario c’è il rischio di perdere il campione. Ipotesi che non desta troppa preoccupazione ai vertici dell’Ala dorata. “Sentiamo che fa ancora parte della nostra famiglia. Honda rispetta l’opinione dei suoi piloti. Non proviamo alcun timore, ma rispetteremo la sua decisione“.

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