26 Novembre 2023

MotoGP, Bagnaia: “Un fallimento non vincere. Martin out? Non lo sapevo”

Pecco felicissimo per il terzo Mondiale in carriera. Svela anche di aver corso senza essere a conoscenza della caduta di Martin.

MotoGP Valencia, Pecco Bagnaia festeggia il titolo

Francesco Bagnaia è di nuovo campione del mondo. A Valencia si è preso la vittoria della gara e anche il titolo. La caduta di Jorge Martin gli ha reso la domenica più facile, però il trionfo di oggi è assolutamente meritato. Dopo Valentino Rossi e Marc Marquez, è il terzo a riuscire a vincere per due anni consecutivi la corona della MotoGP.

MotoGP Valencia, Bagnaia esulta per il trionfo

Pecco non può che essere al settimo cielo dopo questo Gran Premio della Comunità Valenciana. Queste le sue prime parole a Sky Sport MotoGP: “Un sogno essere campione vincendo la gara. Purtroppo da un po’ il sabato ci fa sempre penare un po’, poi la domenica arriviamo e siamo i più forti. Sono contentissimo. Fantastico, è stata stagione davvero bella. Purtroppo Barcellona ha influito un po’ troppo sui risultati successivi. Ho sempre sognato di vincere il titolo vincendo anche la gara. Bello, voglio ringraziare tutti. E ora siamo a tre“.

Il pilota piemontese spiega di non aver visto la segnalazione su Martin ritirato: “Non ho visto Martin out, sarebbe stato più facile… Ho avuto paura per la pressione della gomma anteriore, allora ho cercato di stare dietro a qualcuno dopo l’inizio. Una scelta giusta, perché poi temperatura e pressione sono andate su e tutto è stato meglio. Meglio di così non potevo chiedere“.

Pecco si gode il terzo mondiale

Bagnaia ha vissuto meglio Valencia 2023 rispetto a Valencia 2022: “Usare la media ieri ci ha complicato la situazione, ma oggi sapevamo cosa fare. Stanotte non ho dormito molto… Quest’anno comunque ero più tranquillo dell’anno scorso. Nel 2022 arrivavamo in una situazione nettamente migliore con 23 punti di vantaggio e potevo anche fare 14° se lui avesse vinto, però avevo una pressione che mi faceva stare malissimo. In questo weekend ero più pronto, sapevamo che di domenica andiamo nettamente più forte. Per qualche motivo, dovremmo capirlo per il prossimo anno, perché non possiamo andare avanti così… Oggi sono partito, mi sono messo subito davanti e ho allungato un po’. Poi ho sentito che le gomme non andavano bene e mi sono messo dietro. Ho fatto una gara normale, non ho pensato completamente al campionato ed è andata bene. Negli ultimi giri faceva freddo e avevo un po’ paura per la gomma anteriore dura, quando è caduto Miller ho pensato che sarebbe stata tosta“.

Ha confermato di aver corso senza sapere che Martin fosse KO: “Non ho visto Martin out. Credevo fosse quarto. Fino all’ultimo giro ho pensato che cadendo lui avrebbe vinto il titolo arrivando terzo. Anche l’anno scorso non sapevo che potevo arrivare ultimo, dato che eravamo in 14 al traguardo“.

Martin ritirato: Bagnaia non lo sapeva

Ha parlato anche di quello che è successo a Martin: “Gli è successo quello che era successo a me in Qatar, è stato risucchiato dalla scia e in quei casi non puoi fare niente. Abbiamo rischiato tanto, se mi avesse preso, mi sarei lanciato. Poi in quel momento ha dovuto spingere forte e non è stato semplice“.

Non ci sono dubbi sul fatto che continuerà a correre con il numero 1: “Il prossimo anno penso che lo tengo“.

Barcellona momento di svolta

L’incidente a Barcellona lo ha condizionato, non ci sono dubbi: “Inconsciamente mi ha rallentato abbastanza. A Misano abbiamo corso in una condizione dura, l’abbiamo un po’ nascosta. Abbiamo perso solo 14 punti invece di 37, dato che lui ha vinto entrambe le gare. Siamo sempre stati competitivi la domenica, invece il sabato ci è mancata l’esplosività che avevamo prima“.

Non vincere sarebbe stato un fallimento? Pecco risponde così: “Sì, sarebbe stato un fallimento, visto che avevo il numero 1 e considerando la stagione fatta. Ero arrivato a 62 punti di vantaggio, poi dopo la sprint a Mandalika era andato in testa Jorge. Domenica sono sempre stato il più forte. Ce lo meritavamo noi, dovevamo vincere noi“.

Foto: Ducati Corse

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