MotoGP, Bagnaia elogia Martin: “Un eroe, sta facendo qualcosa di incredibile”

Il Gran Premio d’Australia ha permesso da Francesco Bagnaia di portarsi a +27 su Jorge Martin, ma la lotta per il titolo rimane apertissima. Mancano quattro gran premi e può succedere di tutto. Sicuramente da un po’ di weekend lo spagnolo ha fatto vedere di essere più competitivo del rivale, però Pecco è determinato a confermarsi campione del mondo MotoGP e si è detto fiducioso per i prossimi weekend, a partire da quello in Thailandia.

MotoGP, Bagnaia commenta la sfida con Martin

Bagnaia e Martin si conoscono da tanti anni, sono stati anche compagni di squadra in Moto3 nel 2015. C’è grande rispetto tra loro, ma pure tanta voglia di prevalere in questo duello. È vero che l’italiano ha più pressione e più responsabilità di dover vincere, essendo il campione e correndo per il team ufficiale Ducati, però Jorge ha una grande occasione di trionfare con una squadra satellite e cercherà di scrivere una bella pagina di storia con Pramac Racing.

Pecco ha espresso alcune considerazioni su questa battaglia al termine del weekend di Phillip Island: “Sono il campione del mondo, ho il numero 1 – ha detto a Motosan.es – e ho più da perdere. Mi trovo a lottare contro un pilota che ha una moto ufficiale, ma senza quello che deve fare un pilota factory, che è stare davanti per forza. È più tranquillo perché, se vince o non vince, è un eroe in ogni caso perché sta facendo qualcosa di incredibile. Penso che sarà bello da vedere fino alla fine, ma ora andremo in circuiti favorevoli e quindi sono più felice“.

GP Thailandia, com’è andata nel 2022

Il pilota della VR46 Riders Academy è contento di correre a Buriram, dove lo scorso anno è arrivato terzo al traguardo della gara bagnata, dietro al vincitore Miguel Oliveira e all’allora compagno di squadra Jack Miller. La pista thailandese potrebbe esaltare il suo stile di guida, dato che ci sono delle frenate importanti che a lui piacciono molto.

Anche a Martin ha dichiarato che gli piace correre in Thailandia, anche se nel 2022 dopo essere scattato dalla seconda casella è giunto nono. Ma era un altro Jorge e non aveva lo stesso feeling che ha oggi con la sua Ducati. Sarà interessante seguire la nuova sfida. Come sempre, attenzione alla pioggia, che potrebbe essere un fattore da prendere in considerazione.

Foto: MotoGP.com