17 Giugno 2023

MotoGP, Bagnaia ammette la superiorità di Martin: “Ecco dove fa la differenza”

Bagnaia riconosce che Martin era più forte nella gara sprint di oggi: sa cosa deve migliorare in vista di domenica.

Jorge Martin Pecco Bagnaia Sachsenring

Dopo la pole position conquistata nelle qualifiche, Francesco Bagnaia ha dovuto accontentarsi del secondo posto nella sprint race MotoGP disputata oggi pomeriggio al Sachsenring. Troppo forte Jorge Martin, non c’era modo di batterlo. È comunque riuscito a tenere dietro la KTM di un arrembante Jack Miller. Domenica proverà a salire nuovamente sul podio, magari sul gradino più alto. Certamente lo spagnolo del team Pramac è un avversario con il quale dovrà fare i conti.

MotoGP Sachsenring, il bilancio di Bagnaia dopo la sprint race

Bagnaia al termine della gara sprint ha commentato così il suo secondo posto di oggi: “Ho spinto dall’inizio alla fine per riprendere Jorge – ha ammesso a Sky Sport MotoGP – ma lui oggi ne aveva di più. Soprattutto nel secondo settore, dove sto un po’ faticando in tutto il weekend. In qualifica mi ha dato 3 decimi lì e questo è qualcosa sul quale devo concentrarmi per migliorare. Per il resto sono contento, è stata una buona gara e credo sia stata bella da vedere con la lotta intensa che c’è stata all’inizio. Mi sono divertito“.

Martin ha dichiarato di avere un passo da vittoria al Sachsenring, cosa che non aveva al Mugello. Pecco è stato interpellato su questa affermazione: “Lo confermo. Oggi mi ha dato 2″4 in una sprint ed è stato velocissimo. Ha lavorato tanto con la gomma media, io invece mi sono concentrato più sulla soft. È andato molto forte e quindi sapevo che sarebbe stato veloce. È messo meglio che al Mugello“.

Pecco sa cosa migliorare rispetto a Jorge

Il pilota del team ufficiale Ducati deve cercare di migliorare nel secondo settore, dove pensa che la differenza rispetto a Martin non sia dettata dalla differente carena che monta lo spagnolo sulla sua Desmosedici GP23: “Secondo me è lui a interpretare meglio quel settore, riesce a trazionare bene e invece io non io quando sono piegato sull’edge rimango un po’ nel limbo del cercare il grip. La differenza più grande è lì. Perdo nelle curve lunghe in cui serve un po’ di appoggio dietro. Io avevo scartato quella carena perché non mi aiutava nelle curve lunghe col gas“.

Domattina ci sono 10 minuti di warmup per provare a fare un passo in avanti. Vedremo se la squadra apporterà una modifica alla moto o se sarà lui a cambiare qualcosa nel suo stile di guida in quel punto del tracciato. Sicuramente ce lo aspettiamo tra i protagonisti della gara.

Foto: Ducati

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