7 Settembre 2023

MotoGP, Aprilia sfida Ducati: “Non gli invidio nulla”

Massimo Rivola, ad Aprilia, entusiasta per la prima doppietta in MotoGP. A Misano punta ad un altro podio e lancia la sfida alla Ducati.

MotoGP, Aleix Espargaro e Maverick Vinales

La prima parte di stagione MotoGP non ha riservato grandi risultati ai piloti Aprilia, con un podio ad Assen che lasciava trapelare qualcosa di buono per il dopo pausa estiva. Le sensazioni erano giuste: Aleix Espargarò ha centrato una vittoria a Silverstone e un doppio trionfo in Catalunya, risalendo in classifica fino al quinto posto, a breve distanza (-12 punti) da Brad Binder. A Misano ci sarà un’altra ghiotta occasione per tornare sul podio, davanti al pubblico di casa, per tentare di sfatare il tabù sanmarinese, dove il veterano non è mai andato oltre il sesto posto.

La storica doppietta catalana

La casa di Noale è reduce dall’uno-due di Aleix Espargaro e Maverick Vinales al Montmelò. Per Aprilia è stata la prima doppietta in MotoGP nella sua storia, un altro record che porta anche la firma dell’a.d. Massimo Rivola, che ha saputo portare ad alti livelli il marchio veneto. “La doppietta di Barcellona in azienda ha portato tanta energia positiva, consapevolezza – ha ammesso a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Vedere l’appartenenza delle persone è il riconoscimento più bello. Poi un weekend così, sempre primo e secondo, con la “macchia” della pole mancata, che poteva essere di Miguel (Oliveira, ndr) e il secondo posto nella Sprint…“.

Il grande salto dell’Aprilia

Le Aprilia RS-GP sembrano avere preso coraggio in questo secondo capitolo del Motomondiale. L’unico rammarico è non aver iniziato a vincere prima, poiché adesso la rincorsa al titolo iridato sembra davvero difficile. 96 i punti che separano Aleix Espargaro dal leader Francesco Bagnaia. Fatto sta che Aprilia non è più la piccola realtà che deve vedersela contro i giganti delle due ruote. “Ci scontriamo con avversari che hanno case automobilistiche alle spalle o sponsor munifici, ma non gli invidio nulla“, ha proseguito Massimo Rivola. Dal 2019 la moto ha subito una costante evoluzione, nel 2022 è arrivata a vincere il primo Gran Premio, con Aleix che ha lottato per lo scettro della MotoGP fino alle ultime fasi del campionato. “E il prossimo anno, potendo contare sui dati del team satellite sarà ancor meglio“.

Il prossimo weekend di MotoGP

Adesso si attende anche la prima vittoria di Vinales con Aprilia e il ripetersi di Espargaro che continua a coltivare il sogno mondiale. Ma contro la Ducati di Francesco Bagnaia non è facile in questo momento. L’incidente in Catalunya può frenare la scalata vincente del campione in carica? “È un miracolo che Pecco non si sia fatto nulla di grave e sono contento che potrà esserci a Misano… Non è la nostra pista, ma se non siamo andati piano lo scorso anno, perché non possiamo andare più forte adesso? Se la giocheranno in tanti, ma io un’Aprilia sul podio la metto“.

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Foto Aprilia

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