13 Ottobre 2022

MotoGP, Aleix Espargarò all’attack: “Dobbiamo rischiare come non mai”

Aleix Espargarò dovrà inserire la modalità "attack" in Australia: per recuperare i 20 punti in classifica MotoGP bisognerà salire sul podio.

MotoGP, Aleix Espargaro

Aleix Espargarò non può mancare l’appuntamento con il podio nel prossimo weekend di Phillip Island. C’è un distacco di 20 punti in classifica da colmare per raggiungere il leader del Mondiale MotoGP Fabio Quartararo. La pista australiana potrebbe fare al caso dell’Aprilia RS-GP, dopo le occasioni mancate in Thailandia e Giappone sarà necessario un risultato importante per continuare a inseguire il sogno iridato.

Aprilia alla prova australiana

A tre gare dalla fine (Phillip Island, Sepang e Valencia), il pilota di Granollers deve rischiare tutto per cambiare le cose. Al Buriram ha concluso 11° sul bagnato, ma ha perso diverse posizioni a causa di un Long Lap Penalty abbastanza discutibile. “Non vedo l’ora di provare l’Aprilia 2022 a Phillip Island. Come ho già detto tante volte, la moto è molto competitiva sulle piste veloci, come ad Assen, in Argentina e su molte altre piste. La moto dovrebbe funzionare bene qui ed è un tracciato che mi piace“.

La RS-GP22 ha migliorato molto in termini di aerodinamica, nel primo e ultimo settore dovrebbe avere un buon vantaggio, anche se la MotoGP è approdata qui tre anni fa l’ultima volta. Non è prevista pioggia, per Aleix Espargarò sicuramente una buona notizia. Però si dovranno fare i conti con vento e temperature al di sotto della media stagionale.

Sfida aperta per il titolo MotoGP

Bisogna prendersi qualche rischio nella gara domenicale, d’altronde ci sono solo tre Gran Premi e non è più tempo di fare troppi calcoli. “Non è facile attaccare e non sbagliare. Ora è il momento di attaccare e recuperare punti. 20 punti non sono tanti, ma non sarà facile in tre gare. Darò tutto. Per me non si tratta più di coerenza, si tratta di rischiare più che mai“.

Il campione in carica Quartararo non potrà contare su giochi di squadra, al contrario di Pecco Bagnaia che vanta otto Ducati in griglia e di Aleix Espargarò che può fare leva su Maverick Vinales. “Fabio non ha quel vantaggio, ‘Pecco’ sì perché ha molte più Ducati, anche se Morbidelli mi ha dato filo da torcere due volte in Thailandia quando l’ho superato. Ma sull’asciutto non sta dimostrando il livello per lottare con i migliori. Quindi è sempre importante avere un compagno di squadra come Maverick, perché penso che possa aiutarmi nel finale“.

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