18 Novembre 2019

MotoGP, Alberto Puig: “I Marquez sono piloti, non vedo fratelli”

Alberto Puig commenta l'annuncio ufficiale dell'arrivo di Alex Marquez in Repsol Honda. Il team manager ammette: "Era un progetto che pensavamo da tempo".

Alberto Puig team manager HRC

Honda mette in piedi un nuovo “dream team” dopo il forfait di Jorge Lorenzo. Alberto Puig ingaggia Alex Marquez e mette a segno un colpo di mercato dal travolgente impatto mediatico. I due fratelli Marquez insieme già contano dieci titoli mondiali, ma resta da capire come verranno gestiti gli equilibri interni al team. Un affare fortemente voluto dallo sponsor iberico Repsol che ha sempre premuto per una line-up piloti tutta spagnola. “E’ il campione del mondo e questo è importante, la sua ascesa è stata sempre costante, in Moto3 come in Moto2. E’ un pilota giovane che Honda aveva da tempo in testa“, ha detto Puig a Sky Sport MotoGP.

La trattativa sarebbe iniziata non appena Jorge Lorenzo ha ufficializzato il suo addio giovedì a Valencia. “Abbiamo pensato molto, meditato e considerato chi dovevamo mettere al suo posto. Nelle ultime ore abbiamo scelto Alex. Lo abbiamo scelto per i suoi risultati, questa era la priorità. È l’attuale campione del mondo Moto2 ed è per questo che è stato considerato qui. È anche giusto che cerchiamo piloti per il futuro. Quando Jorge ha deciso di smettere, stavamo cercando un pilota per un anno di transizione. Quindi abbiamo offerto ad Alex questa opportunità. E per noi, questo affare è una buona possibilità“.

Marc Marquez nei giorni scorsi ha mostrato un certo entusiasmo per l’arrivo di Alex Marquez, ma ha assicurato che non farà sconti. L’obiettivo per il 2020 è dare l’assalto al nono titolo mondiale. “Marc non è entrato nella negoziazione, la trattativa l’abbiamo fatta con il suo manager“. Alberto Puig dovrà gestire un’altra situazione non semplice e fare da ago della bilancia tra i due Marquez. “Non vedo due fratelli, vedo due piloti e non credo ci siano problemi“.

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