3 Ottobre 2022

Marc Marquez felice ma avverte: “L’accelerazione Ducati è irreale”

Marc Marquez archivia un solido GP Thai ma avverte la Honda: "Ducati in questo momento è di un altro mondo"

marc marquez buriram, motogp

Piloti soddisfatti o amareggiati alla fine di un complicato GP in Thailandia. Marc Marquez rientra decisamente nella prima categoria e ne ha tutte le ragioni. È scattato al meglio, si è inserito presto tra le Ducati, ha insidiato a lungo Pecco Bagnaia per l’ultimo gradino del podio. La pioggia certo l’ha aiutato a livello fisico, il resto l’ha messo lui. È un’altra prova importante per il pluricampione MotoGP, che passo dopo passo si sta ricostruendo. Il quinto posto finale, tenendo sempre il passo del #63 e di Johann Zarco infine 4° in rimonta, vale tantissimo.

Marc Marquez sta tornando

Il sorriso alla fine della corsa vale più di mille parole. Ma l’alfiere HRC ci tiene a ribadire che è decisamente soddisfatto della sua gara. “Ancora una volta ho disputato un GP solido” ha sottolineato a motogp.com. “Niente di eccezionale, ma non volevo commettere errori. All’inizio poi mi sono mantenuto molto calmo, pensavo solo a riscaldare le gomme.” Alla prima curva era comunque sesto dietro a quattro Ducati ed a Quartararo, in seguito è riuscito a risalire ancora ed a portarsi dietro a Bagnaia. Lì però la sua rimonta s’è arrestata. “Era impossibile superarlo” ha ammesso Marquez. “Sia per le sue frenate, sia perché l’accelerazione della Ducati è qualcosa di un altro mondo.” Qualcosa su cui lavorare, ma certo non è deluso. “Un altro GP completato, un altro fine settimana positivo e stavolta sull’asciutto” ha rimarcato, riferendosi alle condizioni di venerdì e sabato. Il recupero procede con cautela, ma con costanza.

Ducati ed i giochi di squadra

Come detto, una volta impostato il suo ritmo e con pista sempre meno bagnata, Marc Marquez ha ripreso le Ducati. O meglio Pecco Bagnaia, cercando di strappargli con la forza il terzo posto. Questo finché non è arrivato Johann Zarco a passo di marcia. “Dietro alle Ducati è stato difficile, poi Zarco mi ha superato e ho deciso di rimanere lì.” Ma senza perdere troppo terreno, anzi sperando in un testa a testa tutto in rosso che potesse avvantaggiarlo. Il pilota francese di Pramac però non era intenzionato a mettere il collega a rischio, il #93 di casa Honda se n’è reso conto. “C’era un rispetto speciale” ha infatti sottolineato Marc Marquez col sorriso. Due GP completati (su tre) dopo l’ultimo intervento, due gare chiuse sempre poco lontano dalla zona podio. Anzi, stavolta ha anche fatto vedere una piccola parte del battagliero campione di un tempo. Una versione che deve ancora ritrovare, ma l’uomo di punta di HRC sta continuando a mostrare ottimi segnali. E, se vogliamo, già preoccupanti in ottica 2023.

Foto: motogp.com

Lascia un commento