31 Agosto 2023

Dall’Igna frena su Andrea Iannone: “Dobbiamo rispettare le regole”

Andrea Iannone dopo l'addio forzato alla MotoGP e quattro anni di squalifica può ripartire dalla SBK, ma Gigi Dall'igna invita alla cautela.

Andrea Iannone

Dopo il distacco forzato dalla MotoGP a causa della squalifica per doping, Andrea Iannone ha attraversato quattro anni davvero difficili dal punto di vista professionale. Costretto a stare lontano dalle corse, si è allenato in privato e ha continuato a fare parlare di sé più per la sua vita privata. Il 16 dicembre 2023 scadrà la dura squalifica Wada (l’ente antidoping internazionale), poi confermata dal Tas (Tribunale Appello dello Sport). A quel punto potrà finalmente riprendere ufficialmente l’attività sportiva, inclusi i test ufficiali che, al pari delle gare, sono comunque regolati dalle norme federali.

Iannone, Ducati e la squalifica

Andrea Iannone ha avuto disponibilità di una Ducati Superbike da parte del team Go Eleven, a condizione che il pilota reperisca il budget necessario, una somma intorno al milione €. Il vertice dell’azienda ha dato il placet all’operazione, ma senza offrire particolari aiuti tecnici ed economici. Il direttore generale di Ducati Corse, Gigi Dall’Igna, non si sbilancia sul ritorno di Andrea Iannone, preferisce andarci con i piedi di piombo. “Non posso dire per il momento quando Iannone potrà provare una Superbike per la prima volta,” ha detto a Speedweek.com. “Non ho letto il verdetto della WADA, quindi non so quando gli sarà permesso di guidare di nuovo. Preferisco che sia Andrea Iannone a decidere quando potrà provare nuovamente. Gli ho detto che dobbiamo stare attenti e rispettare le regole“.

Andrea verso la SBK

Ducati e Gigi Dall’Igna non hanno alcuna intenzione di rivolgersi personalmente all’agenzia antidoping WADA. Non è un mistero che ‘The Maniac’ non sia ben visto da alcuni manager dell’azienda emiliana, a causa dei suoi precedenti per doping e per le sue apparizioni nelle cronache rosa. Tuttavia prevale quella corrente interna che vuole dargli un’altra possibilità per riaffermarsi nel mondo delle competizioni. “Iannone è un pilota che è stato importante per me all’inizio del mio periodo in Ducati“, ha proseguito Dall’igna. “Ha vinto delle gare con me nel Mondiale 125cc. Ma, cosa ancora più importante, era con la Ducati quando ho iniziato a lavorare lì, alla fine del 2013. Successivamente in Austria 2016 ha fatto vincere la Ducati MotoGP interrompendo un digiuno che durava da sei anni. Sono un uomo che apprezza e rispetta questi risultati. E se posso aiutare qualcuno che mi ha aiutato in passato, perché no?” Ma prima di pensare al primo test ci sono ancora cose che devono andare a posto.

Jonathan Rea la splendida biografia: “In Testa” disponibile su Amazon

Lascia un commento