15 Luglio 2019

Baldassarri o Gardner in Avintia, Tito Rabat verso la Superbike

Il team Avintia Racing, su pressione degli sponsor, guarda a Lorenzo Baldassarri o Remy Gardner. Tito Rabat troverà spazio in Superbike?

Lorenzo Baldassarri

Tira e molla tra Tito Rabat e Avintia Racing, ma la corda è destinata a spezzarsi. Il team spagnolo da tempo sottolinea la propria insoddisfazione per i risultati del pilota catalano e di Karel Abraham, ma l’alfiere di Brno non solo porta sponsor (e denaro), ma ha un contratto che scade a fine 2020. Per Tito le speranze di restare in MotoGP sono ridotte a zero e si ritrova davanti ad un bivio. Tentare la fortuna in Superbike oppure trovare un posto libero in Moto2 all’età di 30 anni e passa.

Nei giorni scorsi il pilota  di Barcellona aveva espresso il desiderio di voler restare in Avintia fino al 2020, ma i desideri contrastano con le intenzioni e le necessità della squadra. Non ha smentito le voci di un interessamento della Kawasaki, ma non ha usato mezzi termini: “Voglio restare qui, Ducati ci sta aiutando e possiamo essere più competitivi“. Ma ormai il dado è tratto. L’anno scorso ha rimediato un brutto incidente a Silverstone che gli ha impedito di proseguire la ricerca del feeling con la Desmosedici. Dopo nove gare ha incassato appena 14 punti, a fronte dei 3 raccolti da Abraham.

Ironia della sorte è Tito Rabat a finire sulla graticola. A riconfermarlo per l’ennesima volta è il team manager Ruben Xaus: “Karel Abraham ha un contratto di due anni, quindi solo il manubrio di Tito non è sicuro. Il mercato dei trasferimenti non è ancora iniziato, ma il team vorrebbe assumere un giovane pilota. Gli sponsor hanno fatto pressioni, perché abbiamo buone moto e il team sta lavorando bene“. Sembra tramontata l’ipotesi Alex Marquez, destinato a restare in Moto2 anche nella prossima stagione e nonostante un possibile titolo iridato. I due nomi sul taccuino Avintia sono quello di Lorenzo Baldassarri e Remy Gardner, con l’italiano della VR46 Academy in vantaggio. Anche perchè Gardner per il 2020 sarebbe bloccato da un biennale con l’attuale squadra Moto2. Per Tito Rabat non resta che valutare il passaggio in Superbike.  Dove, al momento, ci sono numerose moto ufficiali libere.

Lascia un commento

1 commento

  1. Ringhietto ha detto:

    Ma serve un Rabat in SBK? Non ci sono giovani talenti più degni?
    Mi sa che anche in SBK la valigia sta diventando sempre più importante…