17 Novembre 2019

MotoGP, Jorge Lorenzo ‘poker face’: “Sono aperto a tutte le occasioni”

Jorge Lorenzo annuncia la sua presenza nel paddock in alcune gare del 2020. Sarà vero addio? "Sono aperto a tutte le occasioni, vediamo dove porta il mio cammino".

Jorge Lorenzo GP Valencia 2019

Jorge Lorenzo proverà a dire addio con una gara rispettabile a Valencia, poi lascerà il circuito per ritirarsi a vita privata. Ma fino a quando? In una classe MotoGP ricca di colpi di scena, non ci meraviglieremo poi tanto se il maiorchino facesse un annuncio a sorpresa. Sono in molti ad avergli offerto una moto. Già la scorsa estate ci ha provato Gigi Dall’Igna, qualche settimana fa Avintia. Nell’attesa si gode la successione al potere in casa Repsol Honda, andrà in vacanza per alcune settimane. E poi?

JORGE TRA PASSATO E FUTURO

Di certo non starà lontano dal paddock, continuerà ad essere un assiduo frequentatore. Segno che qualcosa cova sotto la cenere. Intanto rispolvera qualche bel ricordo, come il record del circuito di Valencia, segnato nel 2016 con la M1: 1’29″401. “Davvero è un tempo eccellente, perché le moto oggi sono migliori di tre anni fa. Ciò dimostra quanto mi sentissi bene in quel momento sulla Yamaha“. Tra le motivazioni che hanno spinto all’annuncio di giovedì non c’è solo la paura di un altro infortunio. Ma la consapevolezza che mai la Honda gli avrebbe fornito una RC213V secondo le sue richieste. E il prototipo 2020 non sarà molto diverso da quello attuale. Inutile cominciare una stagione allo stesso modo e trascorrere i week-end a sintonizzare l’ergonomia, il bilanciamento, qualche elemento di ciclistica…

Jorge Lorenzo parla di problemi di trazione nel sabato di Valencia, di set-up non trovato, di voler migliorare la moto nel warm-up. Ma è nel Dna di un campione guardare più avanti, gettare le basi per un futuro non ancora concluso a 32 anni. Afferma di non aver ancora pensato al prossimo anno. Ma è lo stesso pilota che fino ad una settimana fa dichiarava che avrebbe riprovato con la Honda anche nel 2020. E che le voci di un ritiro a fine stagione erano solo fandonie dei giornalisti. In una dichiarazione sembra però calare la maschera da ‘poker-face’: “Sono sicuro che mi vedrò nel paddock nel 2020, perché voglio assistere ad alcune gare. Senza pressione. Poi prenderò un caffè da qualche parte, guarderò le gare in pace e ammirerò i colleghi nelle loro sfide. Ma non so cosa accadrà al mio lavoro, sono aperto a tutte le occasioni. Vedremo dove porta il mio viaggio“.

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1 commento

  1. marcogurrier_911 ha detto:

    E perché no se L amico Max lo convincesse ad approdare nel campionato mondiale delle derivate….