30 Agosto 2023

MotoGP, India ancora senza omologazione “Ma arriverà prima del GP”

Come procede l'avvicinamento al primo GP India del Motomondiale? Tomé Alfonso, FIM Safety Officer, ha fatto il punto sulla situazione.

motogp-india-dubbi-2023

Il primo Gran Premio dell’India per il Motomondiale è previsto tra meno di un mese. Ma rimangono tutt’ora molto dubbi sull’effettività o meno della trasferta al Buddh International Circuit. Burocrazia, logistica, spese tutt’altro che trascurabili, più la sistemazione di un circuito già esistente ma che doveva essere adattato alle gare di moto. Si continua a lavorare per la prima trasferta in India del Mondiale MotoGP, l’approvazione ufficiale però verrà rilasciata solamente in prossimità del 13° round dell’anno.

Circuito India, i lavori

La prima visita è stata a novembre, per osservare da vicino il circuito chiamato ad accogliere le due ruote. Da quel momento sono iniziate le modifiche. “In un primo momento l’attenzione si è concentrata di più sulle vie di fuga” ha spiegato Tomé Alfonso, FIM Safety Officer, che ha fatto il punto sulla situazione. “Abbiamo chiesto che venisse ridotto l’asfalto asfalto ed aumentata la ghiaia in vari punti, nello specifico nelle curve 1, 2, 3, 4, 5, 7, 13, 14. Oltre a questo abbiamo definito i cambiamenti nelle curve 3, 13 e 14, lavorando a stretto contatto con gli addetti per modificare il circuito e massimizzare così le vie di fuga.” Non solo. “Abbiamo anche introdotto dispositivi di protezione in vista di possibili impatti e lavorato poi sui cordoli, alcuni dei quali più adatti alle auto e quindi troppo aggressivi per noi.”

Ma ci sarà il GP?

Cambiamenti fatti basandosi sulle informazioni dei piloti e sul lavoro di Loris Capirossi. “In buona sostanza il layout del tracciato è lo stesso di prima, con alcune piccole modifiche.” Lavori comunque piuttosto ingenti, non solo all’interno della pista ma anche per quanto riguarda le strutture circostanti. L’India rivuole una gara di prestigio internazionale dopo aver perso sia Formula 1 che Superbike e si sta impegnando per riuscirci. Al momento però il Buddh International Circuit non ha nemmeno l’omologazione FIM necessaria per disputare un GP. “Anche se i lavori devono essere completati prima, l’approvazione ufficiale finale sarà rilasciata solo il giorno prima dell’inizio del Gran Premio.”

Foto: motogp.com

Lascia un commento