22 Marzo 2020

Moto3, Mike Webb: “Attenzione a prove video e sanzioni più pesanti”

Mike Webb parla delle sanzioni Moto3 in caso di comportamenti scorretti. E su Freddie Spencer: "Molti piloti stanno migliorando grazie a lui."

Moto3 Qatar 2020

La categoria Moto3 ha causato diversi problemi nelle stagioni precedenti per alcuni comportamenti in pista. Parliamo di ‘trenini’, giochi di scie, rallentamenti improvvisi, cose insomma che condizionavano tutti i piloti in azione. Col passare del tempo le penalità si sono inasprite sempre di più (abbiamo visto anche mezza griglia di partenza sanzionata!), per far sì che i ragazzi imparassero a comportarsi in maniera più corretta.

Proprio alla vigilia del Gran Premio del Qatar si era svolta una riunione in tal senso prima coi piloti, poi con i team. Lo scopo era far capire a cosa andavano incontro in caso di comportamenti scorretti nel corso del turni di prove. “Gli Stewards possono fare tutto quello che vogliono” ha specificato il Direttore di Gara Mike Webb. “Qualcosa però è cambiato: le retrocessioni in griglia non hanno un grande significato.”

Gli Stewards, Freddie Spencer e Bill Cumbow, faranno però maggiore affidamento sulla prova video, per avere maggior sicurezza su chi infrange le regole ostacolando altri piloti in pista. Le sanzioni però, anche se differenti, saranno ben più severe rispetto a quanto visto l’anno scorso. “I colpevoli possono essere sospesi per un’intera sessione, oppure ci saranno penalità in gara, come la Long Lap Penalty.”

Mike Webb ha sottolineato anche quanto fatto da Freddie Spencer, new entry nel 2019 come Steward. I miglioramenti sono visibili. “Ha speso molto tempo per capire il punto di vista dei piloti e perché si comportavano in un certo modo. Ha poi cercato di insegnare loro come migliorare e ci sono stati consistenti passi avanti riguardo il loro comportamento. Molti piloti stanno imparando grazie all’esperienza di Freddie.”

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