29 Ottobre 2023

Superbike Jerez: Toprak piega Bautista, ma i giudici ribaltano tutto!

I commissari cambiano il verdetto di una magnifica sfida: le prodezze del turco mandate in fumo da un cavilloso passaggio sul verde

Alvaro Bautista, Toprak Razgatlioglu, Superbike

La battaglia finale della Superbike ’23 ci ha mostrato tutto il bello e il brutto di questo Mondiale. Jonathan Rea che tenta il miracolo all’ultimo ballo con la Kawasaki con cui ha vinto sei titoli, finendo malamente a terra, fotografia di un epilogo malinconico. E a seguire la battaglia senza complimenti fra lo spettacolare Toprak Razgatlioglu e il neo bicampione Alvaro Bautista. Il turco aveva resistito fino all’ultimo, ma uscendo millimetricamente sul verde all’ultima curva è stato beccato in fallo dai soliti commissari FIM: cedere una posizione. Ribaltare l’esito di una gara così è veramente assurdo. OK, il verde c’è per tutti, ma chi ha introdotto nel motociclismo una regola così contraria allo spirito di questo sport?

Ma lo spirito Superbike dov’è finito?

Passi in F1, magari anche in MotoGP, categorie che sono abituate ai sofismi. Ma il “track limit” che decide una sfida Superbike, il campionato sbocciato grazie ai piloti leoni che si prendevano a carenate fino all’ultimo metro, è proprio un controsenso. Scimmiottare le altre categorie è esattamente quello che questa serie non dovrebbe fare. E invece…

Un bellissimo confronto

Jonathan Rea si era messo in testa di salutare in pompa magna, sarebbe stata una storia fantastica, in linea con la sua carriera leggendaria. Ma il sogno è sfumato alla curva 2, una scivolata banale che però ha rovinato i piani. Orfani del terzo Magnifico, Toprak e Bautista hanno sfoderato gli artigli. All’inizio lo spagnolo non sembrava così in palla come il giorno prima, ma poi si è fatto sotto e sono cominciati i fuochi artificiali. Il duello è stato un pò per gioco, perchè il ritmo era abbastanza blando, tanto che al trenino di testa sono rimasti agganciati anche Dominique Aegerter, Remy Gardner e Danilo Petrucci. L’ultimo giro è stato fiammeggiante e l’ultima curva ancora di più. Peccato che la prodezza di Toprak sia stata gettata nel cestino. Un delitto sportivo, che ha permetto a Bautista di festeggiare la tripletta e di salire a 59 vittorie in totale.

Da martedi sarà già 2024

Una parte consistente del paddock Superbike prolungherà la permanenza in Andalusia per la due giorni di test che apre i giochi 2024. Sotto la lente ci saranno parecchie novità, la più attesa Jonathan Rea che sale su una Yamaha in grande crescita tecnica. Il ritorno di Andrea Iannone, il debutto di Nicolò Bulega in Ducati ufficiale e la prima volta in Kawasaki di Axel Bassani saranno un antipasto gustosissimo.

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