29 Ottobre 2023

Supersport Jerez: Gara 2, Nicolò Bulega la grande bellezza

Nicolò Bulega è arrivato a Jerez da neo campione Mondiale ma ha fatto bottino pieno anche qui. Can Oncu torna sul podio dopo il dramma

Nicolò Bulega, Supersport

Nicolò Bulega chiude da Re la sua biennale avventura nel Mondiale Supersport. E’ sbarcato a Jerez da neo campione, ma non ha perso un briciolo di motivazione. Ha messo il sigillo prendendosi tutto: pole e doppietta. Gara 2, se non fosse stato per la bandiera rossa uscita al settimo giro per danni ad un air fence, sarebbe stata la copia fedele della sgambata che Nicolò Bulega ci aveva fatto vedere il giorno precedente. Partenza al comando, passo irrestibile per tutti e vittoria per distacco. Non c’è stata per nessuno. Fra due giorni si apre la pagina Superbike: il figlio d’arte (babbo Davide è stato campione europeo 250 GP) sarà compagno di Alvaro Bautista nel box più vincente che c’è.

Can Oncu, il miracolo

Dopo l’interruzione la gara ha proposto il dominatore di sempre (16 trionfi in 24 gare!) ma ha cambiato faccia nelle posizioni retrostanti. Federico Caricasulo aveva ricominciato il confronto diretto con Stefano Manzi del giorno prima, ma al restart non ha ritrovato ritmo, arendandosi in quinta posizione allo scoccare dei soli sette giri previsti. Quindi Manzi ha avuto gioco più facile, mettendo il ghiaccio un nuovo secondo posto. Chi ha stupito davvero tutti è stato Can Oncu, che ha riassaporato il podio sei mesi dopo il terribile incidente di Assen, che gli ha lasciato gravi conseguenze ai nervi del braccio sinistro. Il turco non è ancora ristabilito, la forza dell’arto è ancora parecchio approssimativa. Come faccia a guidare in questo modo la Kawasaki Puccetti è un mistero. “Non so cosa dire, è stata durissima, ho sofferto tanto sognando che un giorno sarei tornato qui” ha detto prima di salire sul podio. Applausi.

Lorenzo Dalla Porta sale

Dopo la veemente rimonta di sabato, l’ex iridato Moto3 ha chiuso l’avventura con Evan Bros in nona posizione. Non è male, considerando che Dalla Porta è arrivato in Supersport in corsa, in piena estate, dopo la burrascosa conclusione della sua militanza in Moto2. Ha preceduto Simone Corsi, arrivato da wild card e coi galloni di campione italiano della categoria.

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