28 Ottobre 2023

Superbike Jerez: Prove 3, Bautista in volo verso il secondo Mondiale

Il ducatista spagnolo chiude al comando le prove e prende slancio verso il secondo titolo iridato consecutivo

Alvaro Bautista, Superbike

Fra poche ore Alvaro Bautista potrebbe festeggiare il secondo titolo Mondiale Superbike di fila. Il condizionale è pura accademia, visto che gli serviranno solo due punti (un quattordicesimo posto) nel caso l’unico inseguitoe Toprak Razgtalioglu riesca ad acciuffare gara 1. Intanto il formidabile ducatista si scalda realizzando il miglior tempo in 1’39″638 in coda alla terza e ultima sessione di prove ufficiali. Jerez è casa sua, qui ha già totalizzato otto trionfi in Superbike, tutti con la Panigale. L’obiettivo è chiaro: festeggiare l’iride dal gradino più alto del podio, e come sennò? Il fresco mattutino ha dato un responso abbastanza sorprendente: dietro Bautista sono saliti Dominique Aegerter con la Yamaha GRT e la BMR di Scott Redding.

Axel Bassani, bentornato!

Dopo qualche round in ombra, l’Andalusia ci restituisce l’Axel Bassani che ci piace. All’ultimo ballo con Ducati Motocorsa, che lunedi annuncerà l’arrivo di Michael Rinaldi, il pilota veneto è stato anche brevemente in testa alla terza sessione, per chiudere quarto in 1’40″231. Bautista qui dentro sembra fare un altro sport, ma intanto Bassani ha messo in riga tutto il resto della pattuglia Ducati, incluso l’ufficiale Rinaldi confinanto in undicesima posizione. Martedi Bassani vestirà per la prima volta i colori Kawasaki, primo passo della nuova avventura da pilota ufficiale. Se la marca di Akashi riuscirà ad intepretare bene la rivoluzione regolamentare, potrebbe trovarsi in mano la Ninja che non ti aspetti: speriamo!

Jonathan Rea senza trazione

Il sei volte iridato è rimasto nell’ombra il primo giorno dell’ultimo round Mondiale, e la pista in condizioni molto fresche (15 °C aria, 18 °C asfalto) ma almeno asciutta, non ha cambiato di tanto la situazione: settimo tempo nella combinata delle tre sessioni. “Non c’è aderenza, la Kawasaki non traziona come dovrebbe e non capiamo il motivo, perchè qui abbiamo tanti dati e l’assetto non è cambiato rispetto al solito” conferma lo sconcerto Jonathan Rea. L’avventura in verde si sta concludendo sotto tono, l’impressione è che il nordirlandese non veda ora sia martedi, quando salirà per la prima volta sulla Yamaha.

Toprak, via al divertimento

Rea erediterà la R1 di Toprak Razgatlioglu, il migliore venerdi ma scivolato al sesto posto questa mattina. Il Mondiale è compromesso, ma la possibilità di chiudere in bellezza niente affatto. Battere Bautista è una missione al limite del possibile, proprio come piace a Toprak. Non ci saranno da fare calcoli, solo gustarsi tre sfide che promettono scintille. Con il fresco si è svegliata anche Honda HRC: quinto tempo per Iker Lecuona. Vedremo in giornata se sarà un trend, o soltanto un fuoco effimero. Qui gli orari del week end.

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