28 Ottobre 2023

Superbike Jerez: Alvaro Bautista invincibile, doppia festa Mondiale

A quasi 39 anni lo spagnolo a Jerez si prende tutto: gara 1 e il secondo titolo SBK, il terzo in carriera. Fra due settimane torna in MotoGP

Alvaro Bautista, Superbike

L’anno scorso Alvaro Bautista aveva battezzato il primo Mondiale Superbike a Mandalika, in Indonesia. Gli mancava il gusto della festa in casa, e adesso si è tolta pure questa soddisfazione. Un epilogo da fuoriclasse: prima ha arpionato la Superpole, poi ha comandato la gara del verdetto dalla prima all’ultima curva. Non è stato scontato, perchè il solito indomabile Toprak Razgatlioglu per parecchi giri ha dato l’impressione di voler fare lo scherzetto. Ma la Ducati nelle abili mani di Alvarito diventa un’astronave: velocissima sul dritto, ma soprattutto formidabile ad ogni apertura del gas. Cavalli, trazione, gestione gomma: Bautista è riuscito a trovare l’alchimia da pilota-mago.

Ora torna una tantum in MotoGP

Ai tempi della MotoGP dicevano che fosse veloce, talvolta, non altezza dei primi 4-5. Fra due settimane si getterà nella mischia della top class a Sepang, in Malesia, da pilota ufficiale Ducati. Sarà l’occasione per regolare qualche conto e tappare qualche bocca maligna. Poi nel 2024 sarà di nuovo in Superbike, per difendere il numero 1, a 40 anni suonati. Intanto la marca italiana sigla un’altra doppietta, aggiugendo il Mondiale Piloti a quello per Costruttori messo in ghiaccio con largo anticipo. A cui bisogna aggiungere il dominio anche in Supersport con Nicolò Bulega, che da martedi sarà il nuovo compagno di box del due volte Mondiale. Le statistiche di Bautista sono sempre più brillanti: 25° vittoria (e podio numero 29) in 34 gare. In quattro anni di Superbike ne ha vinte 57, non fosse andato (per soldi…) due anni a vivacchiare in Honda, chissà che storia sarebbe stata…

Locatelli sul podio

La “fiesta” del bi-campione ha ovviamente fatto passare in secondo piano tutti gli altri temi di una gara che alle spalle dei due di testa è stata bollente. Andrea Locatelli ha acciuffato il terzo gradino del podio, confermando i progressi della Yamaha R1: Jonathan Rea, che la proverà da martedi, si lecca i baffi. Il bravissimo bergamasco ha regolato il prossimo compagno di team, in difficoltà d’aderenza fin dal venerdi. Rea è stato costretto a partire con la SC0, una soluzione più dura rispetto alla SCX utilizzata dagli altri big. La Kawasaki continua a non adattarsi alla nuova generazione di gomme Pirelli. C’è mancato poco che ne approfittasse anche Danilo Petrucci, che si è fatto largo dalle retrovie. Durissimo il duello con Axel Bassani, che vale anche il titolo onorifico di miglior indipendente: dopo un leggero contatto il veneto è finito a terra. Le due sfide domenicali saranno caldissime, fra questi due.

Albo d’oro Mondiale Piloti Superbike 

Anni ’80-90

1988-89 Fred Merkel (Usa-Honda RC30); 1990 Raymond Roche (Fra-Ducati 851); 1991-92 Doug Polen (Usa-Ducati 888); 1993 Scott Russell (Usa-Kawasaki ZXR 750); 1994-95 Carl Fogarty (GB-Ducati 916); 1996 Troy Corser (Aus-Ducati 916); 1997 John Kocinski (Usa-Honda RC45); 1998-99 Carl Fogarty (GB-Ducati 996);

Anni 2000-2010

2000 Colin Edwards (Usa-Honda VTR-SP); 2001 Troy Bayliss (Aus-Ducati 996R); 2002 Colin Edwards (Usa-Honda VTR-SP); 2003 Neil Hodgson (GB-Ducati 999F03); 2004 James Toseland (GB-Ducati 999F04); 2005 Troy Corser (Aus-Suzuki GSX-R); 2006 Troy Bayliss (Aus-Ducati 999F06); 2007 James Toseland (GB-Honda CBR-RR); 2008 Troy Bayliss (Aus-Ducati 1098F08); 2009 Ben Spies (Usa-Yamaha YZF-R1); 2010 Max Biaggi (Ita-Aprilia RSV4);

Anni 2011-2020

2011 Carlos Checa (Spa-Ducati 1098R); 2012 Max Biaggi (Ita-Aprilia RSV4); 2013 Tom Sykes (GB-Kawasaki ZX-10R) 2014 Sylvain Guintoli (Fra-Aprilia RSV4); 2015-2020 Jonathan Rea (GB-Kawasaki ZX-10R);

Anni 2021-23

2021 Toprak Razgatlioglu (Tur-Yamaha YZF-1); 2022-23 Alvaro Bautista (Spa-Ducati Panigale V4R)

Foto: Marco Lanfranchi

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