1 Luglio 2023

Superbike Donington: Gara 1, Bautista supersonico vince in trasferta

Il ducatista sbanca anche Donington, la tana dei rivali Toprak e Rea. Adesso sono 47 i trionfi Mondiali, che può fare di più?

Alvaro Bautista, Superbike

I campionissimi sono così, stracciano primati e colmano vuoti nel librone delle statistiche. Alvaro Bautista non aveva mai vinto a Donington in Superbike e i rivali Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea lo aspettavano al varco. L’obiettivo non era tanto cambiare l’inerzia di un Mondiale che ormai più chiuso non si può, ma tornare a gonfiare il petto, fermando lo schiacciasassi. Invece niente da fare: Alvarito ha sbancato gara 1, firmando il 47° trionfo con la Ducati. In questa stagione è la 15° perla in 16° gare: inaudito! Il test sulla Desmosedici GP gli ha dato ancora più sprint, adesso non vediamo l’ora di vederlo andare a rompere le scatole in MotoGP, almeno per una volta.

Controllo totale

La corsa ha fatto scintille per una decina di giri. Bautista ha vanificato la pole di Rea con una partenza lampo, ma il nordirlandese si è rifatto sotto, sciorinando un paio di sorpassi d’autore in uscita dalla McLeans. Poi si è fatto sotto Toprak, che ha infilato Alvarito e Rea, progettando il sesto successo britannico in sette gare. Ma era un fuoco di paglia, abbiamo visto un pò di spettacolo soltanto perchè il ritmo iniziale era molto basso. Tutto lo schieramento è partito con la posteriore SC0, media, la soluzione più conservativa portata da Pirelli. Sull’asfalto nuovo, senza riferimenti causa tre turni di prova mezzi bagnati, si temeva un crollo finale. Per questo sono andati di conserva. Quando Bautista ha capito che non ci sarebbero stati problemi d’aderenza, ha cambiato marcia e …ciao ciao a tutti.

Danilo Petrucci si avvicina

Il pilota umbro qui aveva corso solo una volta, nel lontano 2009 con una Supesport. Ma la scarsa esperienza non è stata un problema, Petrux ha fatto un altro step avvicinando sensibilmente i magnifici tre. Questo quarto posto a soli sei secondi dal marziano Bautista vale oro quanto pesa. Siamo al giro di boa del Mondiale, la seconda parte promette belle soddisfazioni. Petrucci ha messo in riga Lowes e i due galletti italiani, Locatelli e Bassani che a loro volta hanno agitato il gruppone di testa.

Sykes dà paga

Eccellente prestazione di Tom Sykes, che qui ha sempre fatto prestazioni eccezionali con ogni moto che ha guidato. Nel 2008, da wild card Suzuki, sul bagnato fece vedere i soci verdi ad un certo Troy Bayliss. Stavolta è stato a lungo davanti al caposquadra Scott Redding finendogli in scia. Sykes è tornato sulla M 1000 RR a Misano, in sostituzione di Michael van der Mark infortunato. Mandarlo via, due anni fa, è stato un errore grave dei dirigenti tedeschi: come si è visto, non era lui il problema.

Domenica 2 luglio la resa dei conti

La “battaglia d’Inghilterra” avrà il suo epilogo con la disputa delle due corse finali. Al mattino la Superpole Race, che assegna dodici punti al vincitore e stabilisce le prime tre file dello schieramento di gara 2. Qui tutti gli orari di giornata, in pista e in tv.

Lascia un commento