8 Ottobre 2012

Tom Sykes: “Dispiaciuto sì, ma ci riproveremo nel 2013”

Sfuma per mezzo punto la conquista del titolo mondiale

“Per mezzo punto Tom perse il mondiale”. Al termine della stagione più combattuta ed avvincente di sempre nei 25 anni di storia della Superbike, Tom Sykes è arrivato davvero ad un soffio dal riportare la Kawasaki ad un titolo che manca addirittura dal 1993. Per quasi tutto l’arco della stagione outsider/terzo incomodo del duello tra Max Biaggi e Marco Melandri, con un rendimento costante e poche battute d’arresto, “The Grinner” si ritrova battuto per l’inezia di mezzo punto. Facile per l’ex protagonista del British Superbike, dal 2009 nel Mondiale (primo anno con Yamaha, dal 2010 pilota ufficiale Kawasaki), ripensare alle battute d’arresto nel corso del campionato dovute prevalentemente ad episodi sfortunati: il radiatore KO di Assen, il motore in fumo di Portimao, travolto all’ultimo giro di Gara 1 da Badovini al MotorLand Aragon. Tre “zero” importanti che costano carissimo all’alfiere KRT, anche se abbozza un sorriso e promette battaglia per il 2013. “C’è comprensibilmente tanto dispiacere per aver perso per mezzo punto il titolo mondiale, ma dobbiamo pensare agli aspetti positivi di questa stagione“, afferma Tom Sykes. “Abbiamo superato, e di molto, le nostre aspettative: ad inizio campionato il nostro obiettivo era di vincere qualche gara, ma siamo rimasti sempre in corsa per il titolo iridato. Senza dubbio è stato un anno fantastico, c’è l’amarezza per aver sfiorato un traguardo storico, ma abbiamo posto le basi per vincere nei prossimi anni. Qui a Magny Cours sapevo di dare il massimo per recuperare i 30 punti di svantaggio da Biaggi e ci sono riuscito: pole, record della pista, una vittoria ed un podio. Cos’è mancato? Mezzo punto.. ma non possiamo recriminare su nulla. E’ stato un campionato da ricordare, di questo devo ringraziare la Kawasaki, il team Provec, i nostri sponsor che ci hanno consentito di lottare per il titolo. Dedico questi risultati a Joan (Lascorz), adesso l’obiettivo è di mantenere un rendimento costante a partire dal primo round della prossima stagione.

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