8 Agosto 2009

Superbike: quando Ben Spies deciderà il proprio futuro?

"Texas Terror" probabilmente deciderà a stagione conclusa

La pausa estiva del mondiale Superbike, lunga ben sei settimane, ha lasciato dopo Brno un campionato ancora apertissimo con Ben Spies ad appena 7 punti dal giapponese di casa Ducati Noriyuki Haga, aggiungendo al tradizionale gossip sotto l’ombrellone anche alcune indiscrezioni sul mercato piloti in vista della prossima stagione. Protagonista principale, senza troppe sorprese, il rookie dell’anno, il texano Ben Spies annunciato come possibile pilota di tutte le squadre WSBK e MotoGP, non ultima la Ducati che nella persona di Livio Suppo ha espresso qualche giorno fa il proprio interesse nei confronti del tre volte campione AMA Superbike senza però confermare l’inizio di alcuna trattativa.

Vista la delicata situazione del campionato e le poche gare rimaste è molto probabile che Ben non prenda alcuna decisione prima della fine della stagione. L’impressione generale, sostenuta anche dall’irrisorio distacco dal leader della classifica, è che Spies sia determinato più che mai a conquistare il suo primo titolo mondiale nell’anno di debutto. “La gente dice che che non sono rimaste abbastanza gare, ma ci sono ancora molti punti in palio e io punto a vincere altre manche.” ha dichiarato l’americano “Con gli zeri che ho collezionato non sono nella posizione in classifica in cui dovrei essere e sia Nori che Michel lo sanno. Finora ho acquisito molta confidenza con la moto e sono carico per il finale della stagione”.

A campionato concluso scopriremo dunque quale sarà la decisione di Spies e quale sarà la conseguente sorte di Colin Edwards il cui 2010 sembra proprio essere legato alla scelta del connazionale. Il trentacinquenne texano, da un paio d’anni in forza al team Yamaha Tech 3 MotoGP, dopo un contatto con l’ingegner Dall’Igna durante il GP di Catalunya lo scorso giugno per un suo ritorno in WSBK alla guida di un’Aprila, ha pubblicamente dichiarato di voler restare in MotoGP, possibilmente con lo stesso team anche se da parte della squadra capitanata da Hervé Poncharal non è ancora arrivata alcuna comunicazione ufficiale. Nonostante le pressioni di Yamaha US e di Bridgestone sembra infatti che tutto sia subordinato alla decisione di Spies. Stando alle indiscrezioni, entro il GP di Estoril in programma ad inizio ottobre dovrebbe risolversi la situazione di Edwards il quale potrebbe firmare con la squadra francese MotoGP alla condizione di abdicare in favore di Spies e passare in WSBK qualora “Texas Terror” optasse per il cambio di categoria. “Non sono preoccupato, sono certo che troverò qualcosa da qualche parte!” ironizza Colin sull’argomento.

Qualche problema a causa dell’incomodo compagno di squadra, lo sta avendo invece l’inglese Tom Sykes, debuttante al pari dell’americano ma con risultati di gran lunga meno entusiasmanti di quelli del team mate. Il ventiquattrenne di Huddersfield vorrebbe mantenere il suo posto all’interno del team Yamaha World Superbike anche nel 2010 cosciente però di quanto sia alta la concorrenza per quella moto. “Mi piacerebbe rimanere, quest’anno ho imparato molto e non vorrei andasse tutto sprecato”. Sykes attualmente occupa la settima posizione in classifica generale con 150 punti, 30 in meno dell’altro rookie inglese Leon Haslam e 5 punti davanti a Carlos Checa, ottavo. A conti fatti la sua stagione debutto è buona, tuttavia il confronto con Spies lo sta schiacciando tanto da mettere in discussione la sua sella all’interno del team. “Ci sono alcune persone fuori di qui che pensano di poter fare meglio di me su questa moto, pensano di poterci salire e fare quello che sta facendo Ben. Credo piuttosto che  dovrebbero prepararsi alla sorpresa e ad un grande confronto!”

Dato in trattativa anche al Team Xerox Ducati, Ben Spies si dimostra quindi la pedina vincente di questo mercato piloti in prospettiva 2010. La voce di quest’ultimo contatto è stata però smentita dal team manager della squadra di Borgo Panigale, Davide Tardozzi, che in questi giorni ha rivelato a MCN il desiderio di voler confermare anche per la prossima stagione i due attuali piloti, entrambi in scadenza di contratto con Ducati, Noriyuki Haga che lo scorso anno aveva firmato con la casa italiana per una sola stagione e Michel Fabrizio che sta concludendo la sua seconda stagione in rosso come da contratto firmato un paio di anni fa. Attendiamo quindi l’ufficializzazione della conferma della squadra per eliminare definitivamente il Team Xerox Ducati dalla rosa di papabili squadre per il 2010 di Ben Spies.

Silvia Lavezzo

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