22 Marzo 2010

Superbike: Pro Ride salta due gare, Makoto Tamada in BMW

Arriva l'annuncio ufficiale del team Pro Ride

Alle indiscrezioni degli ultimi giorni, il team Pro Ride World Superbike di Marco Nicotari ha fatto seguire un comunicato stampa in cui viene confermata la mancata partecipazione della propria squadra per i prossimi due eventi del WSBK di Valencia e Portimao. La ragione viene da “un inaspettato ritardo burocratico” con il nuovo main sponsor della squadra, che dovrebbe assicurare il budget necessario per completare la stagione 2010. Va detto che il team Pro Ride ha saltato tutto il campionato 2009 in seguito ad un mancato accordo all’ultim’ora con un potenziale finanziatore, mentre nel primo round 2010 l’assenza da Phillip Island è stata motivata per “ritardi di ordine logistica”.

L’obiettivo del team Pro Ride è di presentarsi al via per l’appuntamento di Assen, quarto stagionale, anche se nel frattempo Makoto Tamada resterà… allenato sostituendo l’infortunato Roland Resch con la BMW S1000RR del team Reitwagen Motorsport. “Inutile dire che sono deluso che non andrò a correre a Portimão e Valencia con la mia squadra”, assicura Tamada. “Dall’inizio di marzo sono a lavorare insieme a Marco nella sede della squadra, e siamo pronti al 100% per correre, ma problemi fuori del nostro controllo non ci hanno permesso ancora di partire. Allo stesso tempo, essere di nuovo in pista dopo tanto tempo è qualcosa di bello per tutti noi. Spero di far bene a Portimao“.

Makoto Tamada prenderà il feeling con la BMW S1000RR in un test a Jerez in programma proprio in questi giorni alla vigilia di Portimao, mentre Marco Nicotari, Speed of Japan e tutto lo staff di Pro Ride lavorerà per risolvere i problemi e presentarsi al via di Assen.

Noi tutti in Pro Ride speravamo di tornare alle corse molto prima di quello che i fatti non stiano mostrando. Essere pronti per tornare a correre non è abbastanza se chi ci sostiene non lo è ancora. E’ un peccato che una struttura pronta, nuova di zecca, deva stare a casa dovuto al ritardo in trasformare un contratto nei fondi necessari per muovere una struttura abbastanza grossa come la nostra.

Abbiamo fiducia nel lavoro che sta facendo Speed of Japan e siamo sicuri che la soluzione arriverà presto per permetterci di partire per Assen. Abbiamo fatto tantissimo lavoro tecnico a casa, abbiamo provato molto e le moto hanno già il profilo di Makoto. Siamo veramente ansiosi per mettere le moto in pista e vedere cosa tutto questo ci darà in termini di performance. Non voglio assolutamente vedere una ripetizione di quello che ci è successo nel 2009 e stiamo lavorando molto per quello“.

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