5 Luglio 2014

Superbike Portimao Superpole: Tom Sykes ancora in pole

22esima pole in carriera, Rea e Davies in prima fila

In termini di assalto al “time attack” nel Mondiale Superbike Tom Sykes non ha eguali. All’Autódromo Internacional do Algarve di Portimão, ottavo appuntamento di una stagione che lo vede al comando della classifica di campionato e deciso a conservare la tabella #1 di Campione del Mondo in carica, “The Grinner” ha domato al meglio la Kawasaki Ninja ZX-10R ufficiale nella decisiva “Superpole-2” fermando i cronometri sull’1’42″484, l’ennesima perla di una carriera che lo vede già terzo in solitaria nella graduatoria “All Times” per numero di Superpole a quota 22, preceduto più soltanto da Troy Bayliss (26 pole all’attivo) e Troy Corser (43). Alla terza Superpole stagionale dopo Alcañiz e Misano, Sykes ha smentito i valori espressi nel corso delle prove libere con addirittura 10 piloti racchiusi in meno di 3/10, rifilando i consueti “distacchi” ai suoi più diretti inseguitori. Il più vicino al crono del portacolori KRT è stato Jonathan Rea, splendido secondo assoluto a 0″281 dalla pole con la Honda Fireblade Ten Kate iscritta dal Pata Honda World Superbike Team, parte integrante di una prima fila multi-marca e d’Oltremanica completata da Chaz Davies, terzo assoluto con la prima 1199 Panigale R ufficialmente schierata dal Ducati Superbike Team.

Aprirà la seconda fila dalla quarta casella grazie ad un risicato vantaggio rispetto a Loris Baz (5° a 10 millesimi) e Sylvain Guintoli (6° dopo il brutto volo nel corso delle FP4) un positivo Marco Melandri, quarto e deciso a far valere la tradizione favorevole su questo tracciato dove ha già vinto con Yamaha (nel 2011) e BMW (2013). Un traguardo nelle corde del ravennate, primo tra i piloti sopra l’1’43” così come Eugene Laverty (7° su Crescent Suzuki), Davide Giugliano (8à) e Leon Haslam (9°) seguiti non solo che da Alex Lowes (11°), ma da due grandi protagonisti della classe “EVO”. Poleman di classe guadagnandosi la promozione nel corso della “SP1” è il bi-Campione Superstock 1000 FIM Cup in carica Sylvain Barrier, addirittura decimo assoluto con la S1000RR di BMW Motorrad Italia a precedere il leader del mondiale David Salom, 12°.

Hanno mancato l’approdo alla “SP2” invece le due Bimota BB3 del Team Alstare con Ayrton Badovini e Christian Iddon qualificatisi rispettivamente tredicesimo e quindicesimo, attesi al via delle due gare dalla quinta fila insieme a Niccolò Canepa, con la Ducati 1199 Panigale R “EVO” dell’Althea Racing 4° in una “SP1” dov’era presente Alessandro Andreozzi (8° e di conseguenza 18° in griglia), ma caratterizzata da due esclusi eccellenti. Il primo risponde al nome di Toni Elias, rimasto fermo in mezzo alla pista ritrovandosi addirittura 20° in griglia, mentre il secondo è Claudio Corti, suo malgrado incappato in una rovinosa caduta allo scollinamento tra le curve 8 e 9 comportando l’esposizione della bandiera rossa. Nell’impatto il portacolori MV Agusta Reparto Corse ha subito un trauma cranico e due lievi escoriazioni ad un dito e ginocchio destro, ma fortunatamente nessuna frattura con la concreta chance di rivederlo in sella alla MV Agusta F4 RR #71 domani nelle due gare in programma alle 12:00 e 15:00, rispettivamente le 13:00 e 16:00 italiane.

eni FIM Superbike World Championship 2014
Autódromo Internacional do Algarve, Classifica Tissot-Superpole (SP2)

01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 1’42″484
02- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 0.281
03- Chaz Davies – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 0.440
04- Marco Melandri – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.554
05- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.564
06- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.592
07- Eugene Laverty – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.761
08- Davide Giugliano – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 0.833
09- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 0.991
10- Sylvain Barrier – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR – + 1.270 (EVO)
11- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.356
12- David Salom – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.877 (EVO)

La Griglia di Partenza

01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
02- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP
03- Chaz Davies – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R
04- Marco Melandri – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
05- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
06- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
07- Eugene Laverty – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
08- Davide Giugliano – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R
09- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP
10- Sylvain Barrier – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR (EVO)
11- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
12- David Salom – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R (EVO)
13- Ayrton Badovini – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 (EVO)
14- Niccolò Canepa – Althea Racing – Ducati 1199 Panigale R (EVO)
15- Christian Iddon – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 (EVO)
16- Sheridan Morais – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R (EVO)
17- Bryan Staring – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R (EVO)
18- Alessandro Andreozzi – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R (EVO)
19- Claudio Corti – MV Agusta Reparto Corse – MV Agusta F4 RR
20- Toni Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory
21- Riccardo Russo – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R (EVO)
22- Jeremy Guarnoni – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R (EVO)
23- Fabien Foret – MAHI Racing Team India – Kawasaki ZX-10R (EVO)
24- Geoff May – Team Hero EBR – EBR 1190RX
25- Gabor Rizmayer – BMW Team Toth – BMW S1000RR
26- Aaron Yates – Team Hero EBR – EBR 1190RX
27- Peter Sebestyen – BMW Team Toth – BMW S1000RR (EVO)

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