11 Giugno 2011

Superbike Misano Superpole: Sykes in pole davanti a Checa

Quarto Marco Melandri, settimo Max Biaggi

Quella appena disputata è stata una Superpole rocambolesca, piena di colpi di scena dall’inizio fino al successo di Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) che conquista la seconda Superpole in carriera (la prima risaliva al round di Imola 2010), la ventunesima della casa di Akashi nel mondiale Superbike. La pioggia che ha iniziato a scendere poco prima dell’inizio ha stravolto i piani dei team, che hanno dovuto impiegare l’assetto da bagnato e le gomme rain. Il primo giro in pista della prima sessione è stato a dir poco tragico e in tutto il primo turno si è visto un gran numero di cadute, oltre alla rottura del motore che ha visto vittima il campione del mondo Max Biaggi (Aprilia Alitalia).

Per quanto concerne la lotta per il titolo, è proprio Checa ad avere ottenuto la migliore casella di partenza, visto il quarto posto di Marco Melandri (Yamaha World Superbike) e il settimo di Biaggi. In prima fila anche il ceco Jakub Smrz (Ducati Effenbert Liberty Racing), mentre il duo BMW ufficiale di Troy Corser e Leon Haslam partirà dalla quinta e sesta casella dello schieramento, con Sylvain Guintoli a chiudere i primi otto.

Superpole 1 – Jakub Smrz (1’57.678)

La pioggia fa capolino sul Misano World Circuit poco prima dell’inizio del turno numero 1, costringendo i piloti ad utilizzare coperture full-wet mai testate fino ad ora su questo tracciato. Stravolti i valori in campo con un gran numero di cadute in pista, che vedono protagonisti nel primo giro di lancio, Ruben Xaus, Carlos Checa e Leon Camier, con quest’ultimo che si ripete poco dopo al rientro e viene imitato da Eugene Laverty e Jakub Smrz. Succede tutto ed il contrario di tutto, incredibilmente Max Biaggi rompe il motore in entrata della “Quercia”, con parte dell’olio rilasciato dalla RSV4 ufficiale che finisce in traiettoria. Conclude in testa Jakub Smrz, seguito da Tom Sykes, Ayrton Badovini, Joan Lascorz, Marco Melandri e Max Biaggi. Fuori a sorpresa Michel Fabrizio, assieme a Maxime Berger, Ruben Xaus e Leon Camier.

Superpole 2 – Carlos Checa (1’55.730)

Con il secondo mini-turno i piloti iniziano a guadagnare fiducia con l’asfalto bagnato e viscido abbassando i riferimenti cronometrici, che risultano molto ravvicinati nonostante le cattive condizioni della pista. Il leader del campionato Carlos Checa ottiene il miglior tempo all’ultimo giro disponibile, buttando fuori dai primi 8 Eugene Laverty, con quest’ultimo che è protagonista di una scivolata proprio nel finale.
Secondo posto per Tom Sykes, seguito dal duo Effenbert Liberty Racing composto in ordine da Jakub Smrz e Sylvain Guintoli. Quinto Max Biaggi, davanti a Marco Melandri, Troy Corser e Leon Haslam. Fuori dalla Superpole 3 invece Ayrton Badovini (in difficoltà di aderenza), Eugene Laverty, Jonathan Rea (autore di una quasi caduta nel finale) e Joan Lascorz.

Superpole 3 – Tom Sykes (1’55.197)

La pioggia ha smesso di scendere, sebbene il circuito sia in gran parte della sua lunghezza molto bagnato. I riferimenti cronometrici scendono ed a conquistare la Superpole è Tom Sykes, grazie al tempo di 1’55.197. A nulla sono valsi i tentativi di Carlos Checa di recupero, una volta che l’asfalto in asciugamento ha iniziato ad offrigli un grip accettabile. Per il capo classifica c’è comunque la seconda casella dello schieramento, davanti a Jakub Smrz (Ducati Effenbert Liberty Racing), a Marco Melandri (Yamaha World Superbike) e a Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), quest’ultimo scivolato all’ultima curva poco prima della bandiera a scacchi. Completano la seconda fila per le due gare di domani Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport), Max Biaggi (Aprilia Alitalia) e Sylvain Guintoli (Ducati Effenbert Liberty Racing).

Superbike World Championship 2011
Misano Adriatico, Classifica Tissot Superpole (SP3)

01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 1’55.197
02- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 0.176
03- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.548
04- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.571
05- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.837
06- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 1.088
07- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 1.283
08- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 1.857

La Griglia di Partenza

01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
02- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198
03- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198
04- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1
05- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR
06- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR
07- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
08- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198
09- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR
10- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1
11- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR
12- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
13- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000
14- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198
15- Ruben Xaus – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR
16- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
17- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory
18- Matteo Baiocco – Barni Racing Team – Ducati 1198
19- Lorenzo Lanzi – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR
20- Alex Polita – Barni Racing Team – Ducati 1198
21- Roberto Rolfo – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
22- Chris Vermeulen – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
23- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R

Valerio Piccini

Servizio Fotografico Diego De Col

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