7 Aprile 2010

Superbike: intervista esclusiva a Carlos Checa

Subito vincitore con la Ducati del team Althea

Dopo un 2009 da dimenticare, Carlos Checa ha cominciato l’attuale stagione World Superbike con il piglio giusto. Grazie al cambio di team, che lo ha portato alla corte di Genesio Bevilacqua nella squadra Althea Racing, e all’ottimo feeling con la Ducati 1198 F10, lo spagnolo occupa attualmente la terza posizione in classifica generale con una spettacolare vittoria all’attivo ottenuta in gara 2, sul circuito di Phillip Island. L’ex pilota del mondiale 500 e MotoGP è stato intervistato da BikeRacing.it alla vigilia del round di casa di Valencia, nel quale in passato la bicilindrica di Borgo Panigale ha sempre ben figurato. Ci puoi descrivere le tue sensazioni dopo questo importante inizio di stagione? “Le sensazioni sono buonissime e nel team ci capiamo molto bene. E’ una moto che si guida istintivamente e in modo naturale.” Come ti senti ad essere tornato a vincere dopo un difficile 2009? “E’ sempre bello vincere, ma farlo come in Australia è spaziale!” Cosa non ha funzionato nel team Ten Kate lo scorso anno? Era solo una questione di moto o qualcosa non andava tra te e il team? “In Ten Kate mi sono trovato bene, soltanto che i problemi di chattering e la potenza brusca della moto non mi hanno permesso di fare meglio. Inoltre, l’infortunio alla spalla di inizio anno non mi ha aiutato a cominciare bene il campionato.” Sappiamo che la tua 1198 è molto simile alle ufficiali Xerox. Questa “parità” di trattamento durerà tutto l’anno? “La moto è identica, cambia solo il colore. Credo resterà la stessa tutto l’anno ma ho fiducia in essa! La differenza la faremo io e il team, credo che potremo migliorare ancora.” Come vedi il livello del campionato quest’anno? “Molto intenso, pieno di team e piloti di altissimo livello, come sempre d’altronde!” Hai davanti il round di casa di Valencia, dove ovviamente avrai delle aspettative molto alte. Ti piace il circuito? Ce lo descriveresti brevemente? “Sono ben stimolato, la moto va bene su questo circuito e credo che possiamo ottenere un buon risultato. La pista è lenta e piena di tratti misti, mentre sei in curva stai già preparando la linea per la successiva, inoltre i rettilinei sono molto brevi. Mi piace molto!” Come ti spieghi la debacle del team ufficiale e Portimao, visto che le tue performance lì sono state più che buone? Quale pensi possa essere la ragione? “Non lo so! Però sono convinto che a Valencia saranno lì davanti e sarà difficile batterli.” Valerio Piccini Servizio Fotografico: Diego De Col

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