Superbike Donington Prove 1: grande bagarre in pista, Sykes 1°

Questo round di Donington Park si annuncia più combattuto che mai: già dal primo turno di prove libere appena concluso i distacchi sono davvero contenuti, ma al vertice troviamo il mattatore di questa prima parte di campionato in termini di competitività in prova ed in qualifica. Stiamo parlando di Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), vincitore della gara 2 sprint di Monza ed autore di tre pole position nei primi quattro round. Il pilota inglese ha fatto segnare il miglior tempo di 1’30.756, che gli ha permesso di predere di 69 millesimi il connazionale Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki), finalmente nelle parti alte della classifica dopo un inizio di stagione non certo semplice.

A seguire, in terza posizione, troviamo Jakub Smrz (Team Effenbert – Liberty Racing Ducati), davanti ad un terzetto di piloti BMW composto in ordine da Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet), Marco Melandri e Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), a Max Biaggi (Aprilia Racing Team). A completare la top-ten troviamo Ayrton Badovini, secondo pilota del team Motorrad Italia GoldBet, Sylvain Guintoli (Team Effenbert – Liberty Racing Ducati) e Jonathan Rea (Honda World Superbike), caduto ad inizio sessione all’altezza della “Esses Fogarty”. Carlos Checa (Ducati Althea), soltanto undicesimo, è però staccato solamente di 441 millesimi (questo per rendere l’idea della vicinanza a livello di tempi di questo turno) ma lo spagnolo è apparso molto competitivo quanto a passo di gara.

Per quanto riguarda gli altri italiani in pista Davide Giugliano, secondo pilota del Team Althea, è quattordicesimo, mentr Niccolò Canepa (Red Devils Roma Ducati) e Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team Aprilia) hanno chiuso rispettivamente in quattordicesima e sedicesima posizione. Il pilota bresciano è stato vittima di una caduta alla “Coppice 2”.

Delle “novità” di questo week-end a livello di piloti il più performante è stato Peter Hickman, sostituto di John Hopkins per questo round di Donington per il team FIXI Crescent Suzuki, diciassettesimo, mentre Loris Baz, che parteciperà oltre a questo round anche a quello seguente di Miller Motorsports Park con Kawasaki Racing Team, è ventesimo. Gary Mason invece, ingaggiato per prendere il posto dell’infortunato David Salom nella squadra Kawasaki Pedercini, ha chiuso in ventitreesima ed ultima posizione.

eni FIM Superbike World Championship 2012
Donington Park, Classifica Prove Libere 1

01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 1’30.756
02- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.069
03- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.086
04- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 0.120
05- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.139
06- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.206
07- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.220
08- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 0.319
09- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.386
10- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 0.431
11- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 0.441
12- Chaz Davies – ParkinGO MTC Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 0.630
13- Maxime Berger – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 1.076
14- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – + 1.253
15- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 1.281
16- Niccolò Canepa – Red Devils Roma – Ducati 1198 – + 1.737
17- Peter Hickman – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.918
18- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198 – + 1.983
19- Hiroshi Aoyama – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 2.521
20- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 2.645
21- Mark Aitchison – Grillini Progea Superbike Team – BMW S1000RR – + 2.966
22- Leandro Mercado – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 3.359
23- Gary Mason – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 3.833

Valerio Piccini

Servizio Fotografico: Diego De Col