30 Aprile 2017

Superbike Assen Jonathan Rea ipoteca il Mondiale, monologo Kawasaki

Superbike Assen Jonathan Rea 7° sigillo, monologo Kawasaki Il campione del Mondo batte il compagno Tom Sykes Ducati salvata dal solito Chaz Davies 3° Marco Melandri a terra

Niente da fare per la Ducati. Dopo il KO tecnico di sabato la marca italiana ha incassato un altro colpo durissimo da Jonathan Rea e dalla Kawasaki che sbancando anche gara 2 del round olandese hanno il terzo Mondiale Superbike in tasca. Pur partendo dalla terza fila il Cannibale ha festeggiato la settima vittoria consecutiva ad Assen, la 45° della carriera, controllando senza patemi il compagno Tom Sykes, nonostante il millimetrico vantaggio sul traguardo, appena 25 millesimi.  Il solito Chaz Davies ha tenuto a galla la Rossa finendo sul gradino meno nobile del podio. A terra Marco Melandri al nono giro mentre era sesto: scivolata innocua per il fisico ma pesantissima sulla classifica.

MITO – Per Rea, 200 presenze nel Mondiale,  si è trattato dell’undicesimo trionfo sulla pista olandese, uno in meno del mitico Carl Fogarty, ducatista britannico che negli anni ’90 vinse quattro Mondiali. Da quando è in Kawasaki (2015) il 30enne nordirilandese ha sempre vinto ad Assen con una ZX-10 sempre più imprendibile: 96 successi. Ad un quarto del cammino  Rea sale a 195 punti (su 200 disponibili), lasciando Sykes 64 punti indietro. Staccatissime le Ducati: Davies, terzo,  è a -84 punti davanti Melandri sprofondato a -98 punti. Il Mondiale che a Borgo Panigale manca dal 2011 sembra già compromesso contro un Rea che ormai corre contro la storia: con la Kawasaki ha disputato 60 gare vincendone 31 con 54 presenze sul podio.

RECUPERO – Costretto a scattare dalla terza fila (nona casella) dalla norma salva spettacolo che penalizza i piloti a podio in gara 1 Rea ha impiegato appena quattro giri (su 21 previsti) per guadagnare la testa della corsa. Più difficoltosa la rimonta di Chaz Davies, che causa il ritiro di sabato è partito dalla quarta linea. Una volta uscito da gruppo per il coriaceo 30enne gallese ormai era tardi per azzardare l’inseguimento alle Kawasaki.  La Panigale di Marco Melandri (terzo sabato) è finita fuori per incidente. “Ho perso l’anteriore in maniera anomala, forse per il  vento, avevo notato che anche Rea aveva problemi per le folate, proverò a rimediare fra due settimane a Imola” ha promesso l’ex iridato della 250GP. Scivolate senza danni fisici anche per Lorenzo Savadori e Riccardo Russo.

GLI ALTRI – L’impressionante superiorità del binomio Rea-Kawasaki ha messo all’angolo anche la Yamaha che pur impegnata in forma ufficiale è finita anche stavolta ai piedi del podio con l’idolo locale Michael van der Mark e lo scapestrato Alex Lowes, tre cadute nel fine settimana. Incoraggiante il sesto posto del britannico Leon Camier con una MV Agusta ormai vetusta. Male l’Aprilia soltanto ottava con Eugene Laverty per un paio di giri al comando nelle prime fasi della corsa. Quando i pesci grossi partiti indietro per regolamento si sono fatti sotto per la RSV4 di Noale è calato il sipario.

ARRIVO GARA 2 (21 giri, km. 95,382): 1. Rea (GB-Kawasaki) in 33’48″345; 2. Sykes (GB-Kawasaki) a 0.025; 3. Davies (GB-Ducati) a 5.077; 4. van der Goorbergh (Ola-Yamaha) a 8.779; 5. Lowes A. (GB-Yamaha) a 16.244; 6. Camier (GB-MV Agusta) a 17″899; 7. Torres (Spa-BMW) a 15.026; 8. Laverty (Irl-Aprilia) a 19.184; 9. Hayden (Usa-Honda) a 21.475; 10. Bradl (Ger-Honda) a 24.696; 11. Ramos (Spa-Kawasaki) a 26.751; 12. Mercado (Arg-Aprilia) a 26.924, 13. Fores (Spa-Ducati) a 36.611; 14. Krummenacher (Svi-Kawasaki) a 40.597; 15. De Angelis (Rsm-Kawasaki) a 49.140; 16. Badovini (Ita-Kawasaki) a 51.241; 17. De Rosa (Ita-BMW) a 1’01.141; 18. Jezek (Cze-Kawasaki) a 1’01.175.

CLASSIFICA MONDIALE dopo 4 round su 13: 1. Rea punti 195; 2. Sykes 131; 3. Davies 111; 4. Melandri 97; 5. Lowes A 76; 6. van der Mark 62; 7. Fores 60; 8. Torres 57; 9. Camier 54; 10. Laverty  46; 11. Hadyen 36; 12. Bradl 35; 13. Ramos 32; 14. Mercado 28 ; 15. Savadori 21. COSTRUTTORI: 1. Kawasaki punti 195; 2. Ducati 153, 3. Yamaha 87; 4. BMW 63; 5. Aprilia 55; 6. MV Agusta 53; 7. Honda 50.

PROSSIMO ROUND: 13-14 maggio Imola

Superbike Assen Gara 1 Rea batte Ducati per KO tecnico

Foto Diego De Col

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