20 Febbraio 2012

Superbike: a Phillip Island Checa comanda il primo turno di test IMS

Vicini Biaggi e Rea, brutta caduta per Haslam

Sei chilogrammi in più e non sentirli. Il Campione del Mondo Superbike in carica Carlos Checa ha concluso al vertice il primo turno dei test ufficiali Infront Motor Sports a Phillip Island, dopo aver fatto il bello ed il cattivo tempo in quelli privati di settimana scorsa. L’alfiere del Team Althea Racing Ducati ha fatto segnare un miglior crono di 1’31.947, risultando l’unico pilota a scendere sotto il muro del minuto e trentadue secondi. Confermata quindi l’ottima simbiosi Ducati-Checa sulla pista australiana, la quale regalò lo scorso anno la prima di cinque doppiette al pilota catalano. Il ritmo mostrato dal “Toro” in pista è di quelli importanti, avendo infatti fatto segnare un cospicuo numero di giri nell’ordine del 1’32 basso, oltre ad un ulteriore crono di soli 3 millesimi più lento rispetto a quello che gli è valso la prima posizione finale.

In gran spolvero, perlomeno nel giro secco, anche il “Corsaro” Max Biaggi (Aprilia Racing Team) il quale, “orfano” del compagno di squadra Eugene Laverty, quest’ultimo infortunatosi nell’ultimo giorno di test privati della scorsa settimana, ha accusato solamente 189 millesimi di distacco dal leader. In terza posizione si è collocato invece il nord-irlandese Jonathan Rea (Honda World Superbike), leggermente più staccato dai primi due e seguito in classifica dall’amico-rivale Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport).

Purtroppo per “Pocket Rocket”, il buon piazzamento di questo primo turno non ha coinciso con un promettente inizio di test, dato che il britannico è stato vittima di una brutta caduta, a 49 minuti dalla fine, presso lo “Swan Corner”, ovvero il lungo curvone che precede il rettilineo d’arrivo (la sessione è stata momentaneamente sospesa dopo l’accaduto). Haslam, sebbene cosciente a seguito del brutto volo, ha mostrato difficoltà nel rialzarsi in piedi e per questo motivo è stato trasportato all’ospedale per accertamenti.

Buoni segnali invece per un altro pilota inglese, ovvero Tom Sykes, il quale ha terminato in quinta posizione ed è risultato il pilota con il maggior numero di giri all’attivo (ben 46). Il centauro di Huddersfield, Yorkshire, ha preceduto il nostro Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport), la coppia di piloti Effenbert Liberty Racing Ducati composta da Sylvain Guintoli e Jakub Smrz ed il compagno di squadra Joan Lascorz. Decimo posto invece per Leon Camier, che ha tenuto alto il nome del finora abbastanza sfortunato Team Crescent Fixi Suzuki piazzandosi davanti al duo di piloti italiani composto da Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet Superbike) e dal “rookie” Davide Giugliano, quest’ultimo in gran spolvero sulla pista australiana.

Bene anche Niccolò Canepa (Red Devils Roma Ducati), quindicesimo, mentre un Ayrton Badovini in chiara difficoltà, anche alla luce del brutto volo nei test privati di settimana scorsa, non ha fatto meglio del diciottesimo tempo dietro ad Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike) ed al pilota di casa Bryan Staring (Kawasaki Pedercini), vittima di una caduta senza conseguenze al tornante “Honda” (curva numero 4). Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team Ducati, fermato da un problema tecnico) e Raffaele De Rosa (Pro Ride Motorsports Honda), hanno invece chiuso rispettivamente al diciannovesimo ed al ventiduesimo posto. Da segnalare la caduta dell’australiano Joshua Brookes, sostituto dell’infortunato John Hopkins nel Team Crescent Fixi Suzuki. Il centauro di casa è scivolato al tornantino “MG Corner”, rimediando un taglio profondo sul fianco sinistro. Brookes è comunque riuscito a rientrare in pista prima della fine del turno.

Superbike World Championship 2012
Test Infront Motor Sports Phillip Island
Classifica Prove 1 (lunedì 20 febbraio)

01- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – 1’31.947
02- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.189
03- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 0.434
04- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.450
05- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.518
06- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.609
07- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.821
08- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.901
09- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.076
10- Leon Camier – Crescent Fixi Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.157
11- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 1.194
12- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – + 1.419
13- Maxime Berger – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 1.623
14- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1.865
15- Niccolò Canepa – Red Devils Roma – Ducati 1198 – + 1.916
16- Hiroshi Aoyama – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 2.278
17- Bryan Staring – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 2.441
18- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 2.493
19- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198 – + 2.835
20- Joshua Brookes – Crescent Fixi Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 2.975
21- Chaz Davies – ParkinGO MTC Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 3.072
22- Raffaele De Rosa – Pro Ride Motorsports – Honda CBR 1000RR – + 3.217
23- Mark Aitchison – Grillini Progea Superbike Team – BMW S1000RR – + 4.277

Valerio Piccini

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