Superstock 600: la sfortuna di Danilo Petrucci a Donington
Buttato fuori da un contatto con Vincent Lonbois
La stagione fin qui di Danilo Petrucci nella Superstock 600 è di facile sintesi. Cinque gare, tre vittorie. Quando non ha vinto è stato buttato a terra. Semplice, ma purtroppo per la giovane promessa del motociclismo italiano non proprio l’ideale per poter guardare con tranquillità in classifica generale. Dopo il contatto con il compagno di squadra Marco Bussolotti ad Assen, Petrucci è stato “tamponato” da Vincent Lonbois a Donington Park quando era in lotta per la vittoria. Ripartito, il pilota di Terni ha concluso in nona posizione, prendendo se non altro punti per la classifica di campionato.
“Quando capitano queste cose c’è poco da dire“, ha detto Danilo Petrucci. “Certo è che succedono sempre a me e spero di aver chiuso con la sfortuna. Avevo conquistato la pole, ero in testa e stavo provando ad allungare quando mi sono ritrovato in terra. Sono riuscito a ripartire, nonostante il dolore alla gamba sinistra per la botta presa. Ho chiuso nono in rimonta, portando a casa sette punti che mi hanno permesso di conservare la testa del campionato. Speriamo che a Brno vada tutto liscio“.
In classifica il pilota del Team Trasimeno ha ora solo quattro punti di vantaggio su Gino Rea, secondo sul traguardo a Donington Park, e 11 sul compagno di squadra Bussolotti, vincitore nel Regno Unito.
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