29 Luglio 2010

Superstock 1000: Silverstone, primo match point per Badovini

Vicino al titolo, ma occhio agli altri protagonisti

Sei gare, sei vittorie, punteggio pieno in classifica. Ad Ayrton Badovini e BMW Motorrad Italia manca soltanto la matematica certezza per trionfare nella Superstock 1000 FIM Cup con il primo “match point” già questo fine settimana a Silverstone. Al talento italiano basterà star davanti ai suoi più diretti inseguitori (Magnoni a 77, Berger a 84 punti) per poter festeggiare la vittoria nella Coppa del Mondo già sul rinnovato tracciato “Arena GP” di Silverstone, suggellando un dominio senza precedenti nella categoria. Non sarà soltanto il match point del pilota di Biella a caratterizzare il week-end Oltremanica della Stock 1000, con tanti motivi d’interesse derivanti soprattutto dalle ottime prestazioni di tutti i piloti italiani al via della categoria. A Brno ben sei piloti nelle prime sei posizioni come non accadeva dal 2002, 7 nostri rappresentanti nella top-10 di classifica. Non c’è storia: quest’anno l’Italia è tornata a dominare nella Superstock ed il merito va ad attribuirsi tra piloti di assoluto talento e squadre che hanno deciso di investire su di loro, tanto che non si parla più di dualismo “Italia-Francia” dove resistono soltanto Maxime Berger, terzo in classifica con la Honda Ten Kate Race Junior, e Syvain Barrier, quinto con la BMW Garnier Racing Team. Con Ayrton Badovini in fuga-campionato a Silverstone Michele Magnoni cercherà un risultato importante per confermarsi al 2° posto in classifica con la Honda ex-S.C.I. oggi schierata dal team di Bevilacqua, avvicinato da Andrea Antonelli ottimo terzo a Brno con la CBR del Team Lorini, più staccato Davide Giugliano con la Suzuki del Team06 sfortunato in Repubblica Ceca. Al Masaryk Circuit ha stupito tutti Lorenzo Zanetti, all’esordio assoluto nella categoria con la Ducati 1098R del Stop&Go Racing Team con i colori della SS Lazio, secondo giocandosi proprio con Badovini la vittoria finale. Ex-protagonista del mondiale 125cc, oggi abitualmente impegnato nel CIV Superstock 600, “Zorro” cercherà la riconferma anche a Silverstone con la Ducati, marchio dominatore nell’ultimo triennio, che oggi si difende anche grazie a Lorenzo Baroni (Team Pata B&G Racing). Altri attesi protagonisti Danilo Petrucci, centrato a Brno da Lussiana con l’obiettivo-podio alla portata con l’unica Kawasaki di vertice della categoria schierata dal Team Pedercini, ma Eddi La Marra uscito di scena per una caduta. Non ci sarà purtroppo Marco Bussolotti infortunato (doppia frattura al malleolo del piede destro e lesione alla terza vertebra lombare 3L) nella tremenda carambola al 1° giro, sostituito dal team All Service System by QDP dal campione italiano Superstock 600 Andrea Boscoscuro all’esordio tra le 1000cc. Con Nico Vivarelli e la KTM all’inseguimento della top ten, a Silverstone ci saranno diverse wild card al via di comprovato valore. Ritroveremo Barry Burrell, oggi in Buildbase Kawasaki, vedremo anche Peter Hickman dal BSB con una BMW S1000RR con la quale ha corso proprio a Silverstone lo scorso mese di giugno nella prova del campionato nazionale insieme alla MotoGP: un vantaggio non da poco. Alessio Piana Servizio Fotografico: Diego De Col

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