24 Marzo 2010

Superstock 1000: ben 31 piloti e 8 case per la stagione 2010

Scatta la Coppa del Mondo Superstock a Portimao

Scrutando l’elenco degli iscritti, considerata la crisi economica, non è un azzardo ritenere la Superstock 1000 FIM Cup tra le categorie “in salute” del panorama motociclistico. Facile tirare in ballo i numeri, importanti, del campionato: 31 piloti iscritti ad ogni round più wild card, 8 case direttamente rappresentate. Un grande palcoscenico per i piloti fino ai 24 anni di età per mostrare il proprio potenziale nei round europei della Superbike, con esposizione TV garantita da diverse emittenti internazionali (Eurosport in primis). Dalla Superstock 1000 hanno iniziato la loro carriera piloti come Michel Fabrizio o Niccolò Canepa, per fare due nomi conosciuti al pubblico italiano, senza scordarci di Lorenzo Lanzi, Kenan Sofuoglu o Xavier Simeon, l’ultimo a scrivere il proprio nome della serie internazionale promossa dalla FIM a “Coppa del Mondo“. Un riconoscimento che sarà inseguito da molti potenziali favoriti in questo 2010 e, seguendo tradizione, molti di questi sono italiani. Difficile fare un nome su tutti: per curriculum e per quanto mostrato in questi anni è Maxime Berger il favorito #1. Campione Superstock 600 nel 2007, in due anni tra le 1000cc ha concluso al secondo e terzo posto con 6 vittorie, 3 pole position e 11 podi in 20 gare disputate. Ruolino di marcia impressionante per il pilota francese, riconfermato nel rinnovato team Ten Kate Race Junior, disponendo quest’anno di una Honda CBR 1000RR dotata di sospensioni Ohlins. Maxime Berger sicuro protagonista del campionato Se Berger parte in “pole”, a pochi… millesimi di distacco c’è Ayrton Badovini. Chiusa anzitempo l’avventura in Superbike per colpe altrui, il pilota biellese si è rituffato nella mischia della Stock 1000 accettando la sfida di BMW Motorrad Italia. La casa di Monaco potrà contare sulla velocità di “Speedy Ayrton” e sulla squadra di Serafino Foti vittoriosa nelle ultime tre stagioni con moto Ducati: il passaggio a BMW è stato indolorre, con Badovini velocissimo nei test invernali e Daniele Beretta in progressivo miglioramento al secondo anno tra le 1000cc. Potenziale protagonista del campionato sarà sicuramente Davide Giugliano. Terminato il girovagare, involuto, tra moto e squadre del 2009, ha trovato stabilità, certezze e fiducia nel rientrante Team06: moto e colori Suzuki Alstare, convinzione di potersi inserire nella lotta al titolo. Sempre per quanto riguarda i nostri colori, Michele Magnoni correrà con la Honda del Squadra Corse Italia lasciando la Yamaha, medesimo passaggio per Andrea Antonelli esaltato dal ritrovare una Fireblade, moto con cui si è trovato benissimo nel 2008. Con Ducati, non più presente in forma ufficiale con lo Xerox Junior Team, sono pronti alla bagarre Lorenzo Baroni, schierato dal Team Pata di Guandalini e Borciani, ed il piemontese Roberto Lacalendola che difenderà i colori (nel senso letterale del termine) della Lazio, schierato dal team campione italiano in carica Stop and Go Racing. Cambio di moto per Jezek e Antonelli, nella foto Arrivano invece dalla Superstock 600 tre protagonisti della stagione 2009, subito a loro agio con le potenti 1000cc. Danilo Petrucci, con la Kawasaki Pedercini, ha migliorato i riferimenti di Javier Fores del 2009 tra Valencia e Misano, candidandosi al ruolo di “outsiders” di lusso del campionato. Ambiziosi anche Marco Bussolotti, a suo agio con la Honda dell’All Service System by QDP, e con il Team Lorini Eddi La Marra, che ha concluso in crescendo l’esperienza nell’Europeo Superstock 600 (una vera e propria “perla” la vittoria di Imola). Varcando i confini italiani, è facile trovare altri protagonisti. Dalla Francia Sylvain Barrier lascia, insieme al team Garnier, la Yamaha per la BMW; confermato invece con la R1 di Adrien Morillas il talentuoso Loris Baz, nome molto gettonato nel paddock per la sua incredibile velocità. Papabili per la vittoria anche Renè Mahr, con la Suzuki del MTM Racing Team, ed il ceko Ondrej Jezek, che disporrà di una Aprilia RSV4 ufficiale gestita dal team MS Racing per migliorare il settimo posto dello scorso anno. Immagine dello scorso anno a Portimao Tra i marchi rappresentati non manca la KTM, dove prosegue il progetto del team GoEleven con Nico Vivarelli e Pere Tutusaus piloti (il cui valore, per quanto mostrato nelle precedenti esperienze anche in 125, non si discute) e Denis Sacchetti in qualità di team manager dopo aver corso a lungo in questa categoria. Il via della stagione 2010 è osì fissato per le 10:40 di Portimao questa domenica, un’ora in più per la nostra Penisola che cerca di ritrovare un pilota nell’albo d’oro dopo i successi di Vittorio Iannuzzo (2002), Michel Fabrizio (2003), Lorenzo Alfonsi (2004), Alex Polita (2006) e Niccolò Canepa (2007). Alessio Piana

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