30 Luglio 2010

Supersport Silverstone Qualifiche 1: Laverty ancora primo

Sorpresa Gino Rea secondo, vicini anche Lascorz e Sofuoglu

Sale la tensione agonistica nel mondiale Supersport, nel primo turno di qualifiche sul circuito di Silverstone. A cinque minuti dalla fine del turno ecco infatti che, i tre protagonisti di questa stagione 2010 decidono di scoprire le carte e lanciarsi all’assalto del miglior tempo di sessione (fondamentale sui circuiti inglesi, vista l’instabilità meteorologica di questa parte di Europa).

Eugene Laverty (Parkalgar Honda), Kenan Sofuoglu (Honda Ten Kate) e Joan Lascorz (Kawasaki Provec Motocard.com) si sono quindi scontrati vis-à-vis nel tentativo di far segnare il miglior tempo, ma nella battaglia a tre si è inserito un pilota che ha tutta l’intenzione di puntare al podio questo week-end, ovvero il giovane Gino Rea, centauro del team Honda Intermoto e campione in carica dell’europeo Superstock 600.

“Speedy-G” ha sfiorato il colpaccio, terminando secondo a soli 90 millesimi da Eugene Laverty, precedendo però in ordine sia Joan Lascorz che Kenan Sofuoglu, per un quartetto di piloti racchiusi in soli 243 millesimi. Decisamente più lontano il quinto classificato Miguel Praia (vittima anche di una scivolata), secondo pilota Parkalgar Honda, davanti al nostro Roberto Tamburini, che continua a mostrare il suo talento in sella alla Yamaha YZF-R6 della squadra Bike Service Racing Team, allo spagnolo David Salom con la Triumph ParkinGO BE-1 Racing e ad una coppia di piloti Kawasaki con Fabien Foret (Lorenzini by Leoni) che precede il giapponese Katsuaki Fujiwara (Provec Motocard.com, autore di un’uscita di pista senza conseguenze).

Primo pilota tra le wild-card è Billy McConnell, decimo in sella alla Yamaha Came, mentre rispettivamente sedicesimo e diciassettesimo si classificano i due fratelli Lowes, con Alex (Yamaha Setor Interceptor) che fa meglio del gemello Sam (Honda GNS). Problemi tecnici per altri due britannici, ovvero Chaz Davies (Triumph ParkinGO BE-1) e Ian Lowry (Yamaha IFS Lowe Racedays), mentre si tratta di caduta senza conseguenze per Jenny Tinmouth (Sorrymate.com Honda).

Valerio Piccini

Servizio Fotografico Diego De Col

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