14 Febbraio 2010

Supersport: novità tecniche per Parkalgar Honda

Due nuove CBR 600RR per puntare al titolo

Per sette lunghissimi anni le Honda del team Ten Kate hanno vinto in Supersport. Le CBR più desiderate, quasi imbattibili. Nell’ultimo biennio, tuttavia, qualcosa è cambiato. Prima Stiggy, successivamente il team Parkalgar Honda sono riusciti a render competitive le proprie CBR 600RR, tanto da sfiorare il titolo mondiale. La squadra di Simon Buckmaster ci riproverà quest’anno, apportando ulteriori “step” a livello di sviluppo tecnico per le CBR di Eugene Laverty e Miguel Praia.

Innanzitutto è doveroso partire dal propulsore, preparato dalla CM Engineering di Chris Mehew, “tuner” di riferimento per i motori Honda in Gran Bretagna (si sono rivolti a lui squadre come HM Plant o Hydrex). Nel 2009 era stato accreditato come il più potente dell’intero schieramento di partenza, quasi 150 cv (145 dichiarati). Sarà vero? Certamente è un pò il nuovo metro di paragone della categoria, anche perchè Mehew ha ulteriormente sviluppato il motore nel corso dell’inverno con i primi risultati già visti nei test di Portimao.

Oltre all’aspetto motoristico, Parkalgar Honda ha curato l’elettronica, con una nuova centralina MoTeC M800. Il risultato? Tanto lavoro per i piloti, ma una moto più gestibile in ogni condizione.

In Parkalgar Honda sperano che possa bastare per vincere il mondiale con Eugene Laverty, mentre per Miguel Praia l’obiettivo è di esser presenza costante della top ten con qualche “puntata” in zona-podio.

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