12 Marzo 2009

Supersport Losail Qualifiche 1: il bilancio degli italiani

Nannelli undicesimo migliore dei nostri nel giovedì di Losail

Non è stato un inizio da ricordare per gli italiani della Supersport a Losail. I sei nostri portacolori si sono ritrovati fuori dalla top ten, con Gianluca Nannelli undicesimo quale miglior rappresentante del motociclismo tricolore. Il pilota fiorentino del team BE-1 Racing ha lavorato nella messa a punto della propria Triumph Daytona 675, cercando di trovare un buon feeling con l’anteriore. L’obiettivo di “CoNann” per domani è di migliorarsi e raggiungere le prime otto posizioni, come dichiarato a fine giornata. “Oggi ho provato un nuovo setting di base che mi è parso molto interessante“, ha detto il vincitore di Imola nel 2005, “nelle libere di domattina proverò ad apportare alcune modifiche per trovare ancora maggior feeling in frenata. Sono molto vicino ai primi, se le modifiche daranno i frutti sperati un piazzamento tra i primi otto è alla portata“.

Subito alle spalle di Nannelli c’è Michele Pirro, che al contrario di Phillip Island è arrivato già conoscendo il tracciato, complici le precedenti esperienze in 125cc. Il pilota protetto da Davide Brivio ha conseguito una positiva dodicesima posizione, che rappresenta un buon punto di partenza in vista di domani, anche ripensando all’eccezionale settimo tempo australiano. “Sono moderatamente tranquillo perché ho ancora del margine da sfruttare, me ne sono accorto negli ultimi passaggi dove solo per il gran traffico trovato in pista non ho avuto la possibilità di confermare i buoni intertempi segnati“, ha dichiarato il pilota pugliese a fine giornata. “Abbiamo da controllare alcune cose e domani cercheremo di migliorare la nostra prestazione, è importante partire da una buona posizione in griglia per evitare rischi alla prima staccata“.

Male invece Gianluca Vizziello, solo diciottesimo con la competitiva Honda CBR 600RR del team Stiggy. Il problema è venuto da alcuni esperimenti non riusciti a livello di set-up: ripensando a Phillip Island, per il pilota di Policoro è meglio trovare subito il bandolo della matassa. “Oggi abbiamo provato qualcosa di nuovo come assetto, ma non è andata bene“, ha commentato l’ex vice-campione della Stock 1000. “Domani dobbiamo fare delle modifiche se vogliamo risalire la classifica. Credo che sia possibile far meglio, speriamo anche che le condizioni della pista migliorino“.

Ventiduesimo Massimo Roccoli, che a Losail era stato capace di chiuder nel biennio 2006-2007 in settima posizione. Con la Honda del team Intermot, tuttavia, l’inizio non è stato dei migliori, e ci sarà molto da lavorare se si vorrà quantomeno ripetere la nona posizione di Losail. Work in progress invece per Danilo Dell’Omo, venticinquesimo con la Honda del debuttante team Kuja Racing, che ha vissuto questa giornata come uno “shakedown” in vista per domani. Alle spalle del pilota di Velletri troviamo Fabrizio Lai, che ha già corso a Losail nel Mondiale 250cc. Con la Honda del team CRS è però difficile risalire la china: suo malgrado è una delle più lente sul lungo rettifilo dei box…

Alessio Piana

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