STK1000 Aragon Michael Rinaldi fuga per la vittoria Tamburini terzo
Nell'apertura dell'Europeo STK1000 ad Aragon Michael Rinaldi fa il vuoto e fa vincere la Panigale. Terzo posto per Roberto Tamburini

La prima gara stagionale del Campionato Europeo Superstock 1000 parla italiano grazie alla vittoria di Michael Ruben Rinaldi. Il pilota del Ducati Aruba.it Junior Team ha guidato la contesa dall’inizio alla fine con grande autorevolezza e maturità tanto da mettere in crisi Maximilian Scheib, finito a terra nel tentativo di reggere il passo del pilota riminese. Dietro al pilota #12 festeggia la Yamaha, che riesce a piazzare sul podio Florian Marino, al rientro dopo il grave infortunio rimediato un anno fa ad Assen, e un Roberto Tamburini capace di regolare Toprak Razgatlioglu al termine dell’ultimo giro. Gli altri italiani in top sono Faccani (5°) e Vitali (7°), mentre chiudono in zona punti anche Luca Marconi (12°) e Andrea Tucci (15°).
LA CRONACA – La gara inizia senza Kevin Manfredi, fermato da un problema. Parte bene Rinaldi, mentre Scheib rimane agganciato al riminese e Faccani perde posizioni a favore di Jones, Marino, Razgatlioglu e Mykhalchyk. Al secondo giro “Maxi” Scheib rimane attaccato a Rinaldi e Jones tiene dietro Razgatlioglu, Marino e Faccani. Davanti a tutti Scheib cerca di rimanere dietro a al pilota Ducati, ma commette un errore alla curva 7 che lo relega a un secondo e sette decimi di ritardo dal battistrada. Caduta alla curva 9 per Federico Sandi. Dietro ai primi Jones segue Razgatlioglu e Marino e il pilota francese della Yamaha riesce a tenere dietro l’allievo di Kenan Sofuoglu. La top 10 è completata da Tamburini, Faccani, Guarnoni, Vitali e Mykhalchyk. Al sesto giro assistiamo al primo vero colpo di scena della gara: Scheib finisce a terra alla curva 4 e dice addio ai sogni di gloria spianando la strada a un Rinaldi che ha la bellezza di quasi 5 secondi di vantaggio su Marino.
SCHERMAGLIA – Dietro al pilota di Cannes, Razgatlioglu fatica a tenere dietro Jones e risale Tamburini. Alla fine del quintultimo giro l’australiano approfitta di un leggero lungo del turco dopo il lungo rettilineo del circuito e lo passa mettendosi in terza posizione, salvo vedersi soffiare la posizione alla prima curva. A tre giri dal termine abbiamo un altro colpo di scena: alla penultima curva Jones non riesce a scalare la marcia ed è costretto a un lungo che lo fa scendere fino alla decima posizione.
SOLITARIO – La gara si avvia alla conclusione con Rinaldi in testa e Marino secondo in solitaria, mentre Tamburini e Razgatlioglu ravvivano il finale con una bellissima bagarre per la terza posizione che vede i due piloti scambiarsi più volte le posizioni fino alla manovra con cui il romagnolo riesce a passare il turco sul rettilineo antecedente le ultime due curve. Il tutto mentre Rinaldi e Marino si prendono vittoria e secondo posto e Razgatlioglu rischia di perdere anche la quarta posizione a causa di un imbarcata appena prima del rettilineo finale. Alla fine Toprak riesce a tenersi dietro Marco Faccani, mentre chiudono dal sesto al decimo posto Guarnoni, Vitali, Mykhalchyk, Jones e Fritz.
Risultati:
- 1. Michael Ruben Rinaldi (Ducati)
- 2. Florian Marino (Yamaha) +3.587
- 3. Roberto Tamburini (Yamaha) +6.732
- 4. Toprak Razgatlioglu (Kawasaki) +8.184
- 5. Marco Faccani (BMW) +8.984
- 6. Jérémy Guarnoni (Kawasaki) +9.929
- 7. Luca Vitali (Aprilia) +10.129
- 8. Ilya Mykhalchyk (Kawasaki) +12.992
- 9. Mike Jones (Ducati) +20.218
- 10. Marvin Fritz (Yamaha) +21.900
- 11. Wayne Tessels (Kawasaki) +30.888
- 12. Luca Marconi (Yamaha) +31.049
- 13. Sebastien Suchet (BMW) +31.186
- 14. Julian Puffe (BMW) +36.324
- 15. Andrea Tucci (Yamaha) +36.757
- 16. Kevin Calia (Suzuki) +37.060
- 17. Xavi Pinsach (Kawasaki) +38.116
- 18. Toni Finsterbusch (Kawasaki) +46.080
- 19. Federico Sanchioni (BMW) +46.354
- 20. Federico D’Annunzio (BMW) +48.074
- 21. Marc Moser (Kawasaki) +49.991
- 22. Glenn Scott (Kawasaki) +50.635
- 23. Alex Bernardi (BMW) +51.771
- 24. Alex Schacht (Ducati) +52.409
- 25. Riccardo Cecchini (Kawasaki) +54.135
- 26. Emanuele Pusceddu (Suzuki) +58.730
- 27. Marco Sbaiz (BMW) +1’15.406
- 28. Maxime Cudeville (Kawasaki) +1’19.889
Foto Diego De Col
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