11 Agosto 2017

Tragedia alla Dundrod 150, Jamie Hodson non ce l’ha fatta

Ancora un lutto in questa funesta stagione motociclistica: il 35enne britannico muore sul tracciato stradale di Dundrod, vicino Belfast

Tragedia alla Dundrod 150: Jamie Hodson, 35 anni, è morto per le ferite riportate in un incidente verificatosi durante la National Race, preludio dell’Ulster GP in programma sabato.

Il pilota britannico è caduto nel velocissimo tratto denominato “Joey’s Windmill”. Coinvolto nello stesso incidente anche il fratello Rob, rialzotosi con ferite lievi.  Jamie Hodson era un pilota esperto, nel 2016 aveva vinto la categoria SuperTwins al Manx TT all’Isola di Man,  Il Dundrod Circuit, percorso di quasi 12 chilometri ricavato su stradine di campagna nei pressi di Belfast (Irlanda del Nord) fino al 1971 ha ospitato il Motomondiale. E’ il tracciato non permanente più veloce del Mondo (qui il video)

L'ultima immagine di Jamie Hodson in gara alla Dundrod 150

Jamie Hodson, 35 anni.

La giornata di gare di giovedi era stata caratterizzata da diverse interruzioni con bandiera rossa per incidente, ma gli organizzatori non avevano diramato informazioni sull’entità delle ferite riportate dai piloti coinvolti. Poi, nella notte, il tragico bollettino ufficiale. Hodgson è il 17° pilota deceduto al Dundrod Circuit.

Dopo l’incidente le gare sono proseguite regolarmente: nella Dundrod 150 Superbike si è imposto l’astro nascente Peter Hickman (BMW), che scatterà in pole sabato nelle tre gare più importanti dell’Ulster GP: in Superbike e Superstock correrà con la Smith’s BMW,  in Supersport in sella alla Triumph. Lo stesso pilota ha ritoccato anche il primato assoluto del Dundrod Circuit girando a 215,541 km/h di media. Sempre durante le prove dell’Ulster GP William Dunlop ha stabilito il nuovo primato di velocità massima transitando sul rettilineo principale a 322 km/h. Tra case, alberi e ostacoli di ogni genere.

Video: Ecco com’è il Dundrod Circuit

Dundrod 150 La cronaca 

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