5 Maggio 2013

Red Bull Rookies Cup Jerez Gara 2: vittoria italiana con Enea Bastianini, 3° Stefano Manzi

Tocca a punti, sfortunato Pagliani

Sventola il tricolore sul podio di Jerez de la Frontera al culmine di una giornata caratterizzata dall’ennesimo “Triplete” iberico nelle tre classi del Motomondiale. Enea Bastianini, 15enne pilota riminese, al suo quarto gettone di presenza nella Red Bull MotoGP Rookies Cup ha conquistato la vittoria in Gara 2 regolando in volata il capoclassifica di campionato Karel Hanika e Stefano Manzi, terzo a suggellare una domenica trionfale per il vivaio azzurro nel monomarca su base KTM RC 250 R che dal 2007 affianca il Motomondiale. In prima fila tanto al debutto ad Austin quanto a Jerez e terzo ieri in Gara 1, il vincitore dell’Honda Italia NSF250R Trophy 2012 ha sferrato l’attacco decisivo su Hanika proprio all’ultimo giro alla staccata della celebre curva “Dry Sac”, riuscendo a chiudere tutte le porte e riportare l’Italia sul gradino più alto del podio nella Rookies Cup ad un anno esatto di distanza dal trionfo di Lorenzo Baldassarri (all’epoca da Campione in carica) sempre a Jerez, sempre in Gara 2. Un successo meritato per uno dei migliori prospetti del motociclismo tricolore, a 15 già con un palmares invidiabile (titoli italiani ed europei tra Minimoto, MiniGP 70cc e trofei Honda Italia), ora tra i pretendenti alla vittoria finale della Red Bull MotoGP Rookies Cup in compagnia di Karel Hanika, seppur battuto in volata costantemente sul podio e, soprattutto, “in fuga” nella classifica provvisoria di campionato. Oltre a Bastianini Jerez ha riportato sul podio un eccezionale Stefano Manzi, terzo al culmine di una delle sue specialità: la rimonta. Scattato dalla nona casella dello schieramento di partenza, il 14enne portacolori del programma “Talenti Azzurri” della Federazione Motociclistica Italiana ben presto si è ritrovato nel gruppo di testa confrontandosi con Bastianini e Hanika per la vittoria, sfumata per soli 549 millesimi all’esposizione della bandiera a scacchi. Stefano Manzi sul podio Grand’Italia a Jerez nella Rookies Cup in una manche che ha visto in zona punti anche Mario Tocca (11°), non Manuel Pagliani, per quasi tutta la durata della contesa in corsa per il primato, travolto all’ultimo giro da Diego Perez alla “Dry Sac” con il quarto posto nel mirino. Con l’ex Campione italiano ed europeo MiniGP 70cc fuori dai giochi conquista la “medaglia di legno” il vincitore di Gara 1 Jorge Martin a precedere il sempre più convincente turco Toprak Razgatlioglu, Bradley Ray (in trionfo nella prima manche di Austin) e due attesi, ma mancati protagonisti quali Scott Deroue e Marcos Ramirez. Niente da fare invece per Darryn Binder, deciso quantomeno a replicare l’ottimo risultato del fratello Brad nella mattinata tra le Moto3 (4° assoluto), costretto al ritiro per la rottura del propulsore a pochi giri dal termine. Possibilità di rifarsi tra quasi due mesi al TT Circuit Van Drenthe di Assen, teatro del terzo appuntamento stagionale con gli italiani pronti al “bis”. Cronaca di Gara Allo spegnimento del semaforo ottimo spunto di Manuel Pagliani che conquista l’hole-shot alla staccata della prima curva, alle sue spalle il poleman Hanika, Martin, Bastianini, Perez e Ramirez partito bene dopo un’anonima prima manche. Il gruppo compatto viaggia verso il rettilineo che porta alla “Dry Sac”, qui Hanika e Martin passano in un sol colpo Pagliani guadagnando rispettivamente la prima e la seconda posizione, anche se alla curva “Lorenzo” che immette sul traguardo è il vincitore di Gara 1 a farsi largo per la leadership. Va così in archivio il primo dei 16 giri previsti con Martin in testa su Hanika, Pagliani, Ramirez e Bastianini, Manzi è 9°, Tocca 17°. Il pilota del momento è il nostro Enea Bastianini, lo dimostra con una serie di sorpassi da rimarcare: alla “Expo 92” sfila Ramirez per il quarto posto, poco più tardi sfruttando il gioco delle scie nel rettilineo più lungo di Jerez conquista la leadership con una decisa staccata a scapito di Martin e Hanika. La gara, in puro stile Rookies Cup, è bellissima: sette piloti racchiusi in 7/10, al terzo giro nell’ordine Hanika, Martin, Bastianini, Ramirez, Perez, Pagliani e Binder, poco staccati anche Deroue, Manzi, Ray e Razgatlioglu, non Anthony Alonso che incappa in una scivolata ed è costretto a salutare anzitempo la compagnia. Le posizioni cambiano di continuo ed al 6° giro si evidenzia in positivo Darryn Binder, fratellino di Brad 4° oggi nella Moto3, sintomatico del feeling “di famiglia” con il tracciato andaluso. La controprova arriva al sesto giro con Binder che trova il varco giusto per portarsi al comando delle operazione, ma occhio agli italiani: Bastianini, Manzi e Pagliani, tutti ben posizionati nel gruppo di testa. Proprio il portacolori del programma “Talenti Azzurri” al giro di boa della contesa si inventa un sensazionale sorpasso all’esterno su Binder che vale la prima posizione, adesso davanti c’è soltanto Hanika che ha definitivamente abortito i propositi di fuga in solitaria. Duello tra Hanika e Bastianini Sei giri al termine e nel gruppo di testa sono rimasti più soltanto 7 piloti: Hanika, Manzi, Binder, Bastianini, Martin, Perez e Razgatlioglu, non Pagliani che perde progressivamente terreno ritrovandosi in undicesima posizione. Un italiano escluso dalla lotta per la vittoria, un altro che passa al comando: alla “Dry Sac” Manzi attacca-e-passa Hanika, questi risponde successivamente alla “Nieto”, ma Stefano è bravo a rispondere in uscita. Con 7 piloti in poco più di 6/10, secondo consuetudine nella Rookies Cup, succede tutto ed il contrario di tutto in poche curve: Hanika alla “Lorenzo” è di nuovo davanti, Manzi tiene il secono posto con in scia Binder e Bastiani che preparano l’assalto finale. Meno 5 all’esposizione della bandiera a scacchi, purtroppo per Darryn Binder la gara si conclude qui: in fumo il monocilindrico 250cc 4 tempi della propria KTM RC 250 R #40, disappunto per sè e per il fratello Brad che segue la corsa da bordo pista in compagnia, tra gli altri, di Toni Finsterbusch, Jasper Iwema, Arthur Sissis, Jack Miller e Marcel Schrotter. Questo colpo di scena di fatto spezza il gruppo: Hanika, Bastianini e Manzi nell’ordine sono ora in fuga, a seguire l’altro “peloton” che accusa ora più di 2″ di svantaggio. Si attende così l’ultimo e decisivo giro della corsa: Hanika si presenta in testa avanti a Bastianini e Manzi, alla “Dry Sac” Enea sferra l’attacco e riesce a chiudere la corda mentre alle loro spalle Diego Perez travolge un incolpevole Manuel Pagliani. Si torna nella lotta che vale la vittoria, i tre sono racchiusi in un fazzoletto, si deciderà tutto all’ultima curva: Hanika ci prova, ma Bastianini resiste e si aggiudica la prima vittoria in carriera nella Red Bull Rookies Cup con Stefano Manzi 3° a completare il podio e Mario Tocca nuovamente a punti, 11°. Red Bull MotoGP Rookies Cup 2013 Circuito de Jerez, Classifica Gara 2 01- Enea Bastianini – ITA – KTM RC 250 R – 16 giri in 29’55.087 02- Karel Hanika – CZE – KTM RC 250 R – + 0.141 03- Stefano Manzi – ITA – KTM RC 250 R – + 0.549 04- Jorge Martin – SPA – KTM RC 250 R – + 3.447 05- Toprak Razgatlioglu – TUR – KTM RC 250 R – + 4.128 06- Bradley Ray – GBR – KTM RC 250 R – + 4.131 07- Scott Deroue – NED – KTM RC 250 R – + 5.345 08- Marcos Ramirez – SPA – KTM RC 250 R – + 6.310 09- Soushi Mihara – JPN – KTM RC 250 R – + 14.812 10- Joe Roberts – USA – KTM RC 250 R – + 19.911 11- Mario Tocca – ITA – KTM RC 250 R – + 19.930 12- Joan Mir – SPA – KTM RC 250 R – + 20.524 13- Diego Perez – SPA – KTM RC 250 R – + 21.307 14- Aris Michail – GER – KTM RC 250 R – + 21.844 15- Jordan Weaving – RSA – KTM RC 250 R – + 46.108 16- Felix Nassi – FIN – KTM RC 250 R – + 1’02.061 Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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