29 Settembre 2012

Red Bull Rookies Cup Aragon Gara 1: un colpo di scena premia Trautmann, Alt Campione

Stefano Manzi chiude 6°

Colpi di scena a ripetizione hanno caratterizzato la prima di due gare in programma per l’atto conclusivo della Red Bull MotoGP Rookies Cup 2012 (e di sei stagione trascorse con le KTM RC 125 2 tempi) al MotorLand Aragon di Alcaniz con l’austriaco Lukas Trautmann vincitore a sorpresa e Florian Alt, terzo sul traguardo, Campione con una manche d’anticipo. Il pilota tedesco, presentatosi in Aragona da recente vincitore dell’IDM 125 (proprio con una KTM) e con un buon vantaggio in classifica, ha gestito al meglio la situazione restando sempre davanti ai suoi più diretti inseguitori incappati in due cadute nell’arco della contesa: Philipp Öttl, a -49 in campionato, è volato a terra centrando davanti a sé la moto del nostro Lorenzo Baldassarri, a sua volta incappato in un rovinoso highside nelle prime fasi della contesa. Con il tedesco figlio d’arte KO, soltanto Scott Deroue poteva riaprire i giochi seppur a 29 punti di svantaggio da Alt, ma l’olandese ha commesso un errore all’ultimo giro salutando anzitempo la compagnia e consegnando di fatto il titolo al buon Florian, Campione al terzo anno di presenza nel monomarca che affianca nei principali round europei il Motomondiale in una stagione dove ha sbagliato poco/nulla. Con la corsa al titolo sostanzialmente già decisa ancor prima dello spegnimento del semaforo, Gara 1 non ha mancato di riservare spettacolo e grandi emozioni con Trautmann vincitore a sorpresa, al terzo centro in carriera nella RBRC (la prima sul bagnato nel 2011 a Silverstone, la seconda lo scorso mese di luglio al Sachsenring), riuscendo a spuntarla in volata sull’idolo di casa Marcos Ramirez (2° e già in lizza per la vittoria lo scorso mese di maggio nel CEV Moto3) e sullo stesso Florian Alt. Per l’austriaco un’affermazione “fortunosa” conseguita a seguito del ritiro per un problema tecnico nel corso dell’ultimo giro del belga Livio Loi, fuggitivo al comando della corsa da metà gara in avanti, comprensibilmente disperato per la seconda “beffa” consecutiva dopo la volata persa di Misano Adriatico. Fuori Loi, ritirati Deroue, Öttl e Baldassarri, guadagna invece terreno in campionato il poleman e vincitore di Brno (Gara 1) e Misano Karel Hanika, 5° sul traguardo a precedere il nostro Stefano Manzi tra i grandi protagonisti di giornata. Il 13enne talentuosissimo pilota riminese, al via della Rookies Cup questo weekend dovendo rinunciare (da capo-classifica) al concomitante impegno nel round decisivo del Campionato Italiano PreGP in programma al Mugello, è rimasto in piena corsa per il podio dando vita ad una spettacolare rimonta dalla 20esima posizione in griglia conclusa con il sesto posto finale. Più sfortunato invece il poleman del Sachsenring Nicolò Castellini, scivolato ed una volta ripartito ha concluso 15°, fuori gioco Filippo Scalbi con l’ultima possibilità di rifarsi domani in Gara 2 con il via fissato alle 15:30. Cronaca di Gara Per la quarta volta in questa stagione Karel Hanika scatta dalla pole affiancato in prima fila da Marcos Ramirez e dalla giovane motociclista giapponese Yui Watanabe (3°, velocissima su asfalto bagnato), il capo-classifica di campionato Florian Alt è 9° e con una concreta chance di aggiudicarsi il titolo con una gara d’anticipo considerati i deludenti risultati nelle prove dei suoi più diretti inseguitori Philipp Öttl (15°) e Scott Deroue (18°). Gli italiani? Lorenzo Baldassarri 13°, in fondo nell’ordine Stefano Manzi, Nicolò Castellini e Filippo Scalbi. Allo spegnimento del semaforo con pista asciutta parte bene Marcos Ramirez, autore dell’hole-shot a precedere Hanika, Roberts, Trautmann, la Watanabe e Perez con il gruppo compatto e già in piena bagarre. Si passa senza stravolgimenti i primi due settori del tracciato di Alcaniz, va in archivio il primo giro con Ramirez che resiste al comando guadagnando qualche metro di vantaggio su Trautmann ora 2° a confronto con Hanika, Roberts, Loi partito benissimo, Perez, Watanabe con Alt 8°, Baldassarri 11°, Manzi (bello spunto al via) 12°, Scalbi 21° e Castellini 22°. Al secondo giro Ramirez viene ben presto raggiunto da Trautmann, Hanika ed uno scatenato Roberts, ci prova anche Livio Loi, ma viene sfortunatamente coinvolto nella caduta di Yui Watanabe, a terra alla curva 7 tentando un deciso sorpasso su Diego Perez con il risultato di spinger fuori traiettoria il pilota belga vincitore di Gara 2 a Misano. Mentre saluta la compagnia per una scivolata il portoghese Ivo Lopes, là davanti si forma ora un gruppo a 4 di testa con Ramirez, Trautmann, Roberts e Perez racchiusi in 3/10, a 1″ c’è Hanika, a 1″3 Alt in rimonta con i nostri in risalita: Baldassarri e Manzi a braccetto sono rispettivamente in settima ed ottava posizione con i leader della corsa “a vista”. Bella rimonta per Lory e Stefano, amaro epilogo per Nicolò Castellini a terra nel corso del terzo giro proprio quando il poker di testa in piena bagarre viene raggiunto dal folto gruppo di inseguitori. Solita gara da “gruppone”, almeno fino al quinto dei 15 giri previsti quando si registra il primo colpo di scena: Lorenzo Baldassarri, settimo in quel momento, in uscita dalla variante in discesa delle curve 8-9 è protagonista di un brutto highside e, nella caduta, Philipp Öttl non può evitare la sua KTM RC 125. Fuori gioco il talentuoso pilota di Montecosaro, prova a ripartire il tedesco figlio d’arte anche se ormai è troppo tardi per riaprire i giochi-campionato: Alt, 5°, fa il possibile per portare punti in cascina per l’obiettivo finale, parte integrante di un plotone di 12 piloti racchiusi in 2″! Se Diego Perez nel tentativo di portarsi al comando delle operazioni sbaglia-e-paga alla curva 14, là davanti Stefano Manzi, seppur “spinto” da Lukas Trautmann verso il cordolo esterno alla staccata della curva 1, si inventa un gran sorpasso all’esterno che gli consente di guadagnare la seconda posizione. Un giro più tardi è invece il momento di Livio Loi, bravo nel guadagnare la prima posizione e rimediare all’episodio sfortunato del primo giro, insieme al buon Lukas Trautmann in apparente “fuga” staccando Alt, Manzi, Hanika e Ramirez in compagnia. A 2/3 della distanza di gara Livio Loi in 2’06″995 è autore del giro più veloce, ora vanta 7/10 di vantaggio rispetto a Lukas Trautmann, 2″ su Hanika nuovo riferimento tra gli inseguitori seppur a confronto aperto con Alt ed il nostro Manzi. Sembra tutto deciso quantomeno per la vittoria, ma l’ultimo giro registra colpi di scena a non finire: Livio Loi, in fuga verso la seconda vittoria stagionale, appena transitato sul traguardo è costretto a salutare la compagnia per un problema tecnico alla propria KTM RC 125. Porte spalancate quindi per l’austriaco Lukas Trautmann, ma questi si fa riprendere in poche curve dai suoi più diretti inseguitori Ramirez, Alt e Deroue. Proprio l’olandese, ingolosito dalla possibilità di tenere aperti i giochi-campionato, le prova tutte e finisce per terra consegnando di fatto il titolo a Florian Alt, terzo in volata e preceduto da Marcos Ramirez (2°) e dal vincitore Lukas Trautmann con il nostro Stefano Manzi 6° e Nicolò Castellini, ripartito dopo la scivolata, 16°. Red Bull MotoGP Rookies Cup 2012 MotorLand Aragón, Classifica Gara 1 01- Lukas Trautmann – AUT – KTM RC 125 – 15 giri in 32’12.341 02- Marcos Ramirez – SPA – KTM RC 125 – + 0.104 03- Florian Alt – GER – KTM RC 125 – + 0.134 04- Bradley Ray – GBR – KTM RC 125 – + 0.829 05- Karel Hanika – CZE – KTM RC 125 – + 0.881 06- Stefano Manzi – ITA – KTM RC 125 – + 0.937 07- Jorge Martin – SPA – KTM RC 125 – + 1.530 08- Joe Roberts – USA – KTM RC 125 – + 11.037 09- Hafiq Azmi – MAL – KTM RC 125 – + 11.071 10- Tarran Mackenzie – GBR – KTM RC 125 – + 43.090 11- Diego Perez – SPA – KTM RC 125 – + 50.847 12- Kyle Ryde – GBR – KTM RC 125 – + 59.144 13- Yui Watanabe – JPN – KTM RC 125 – + 1’09.021 14- Aaron Espana – SPA – KTM RC 125 – + 1’16.335 15- Nicolò Castellini – ITA – a 1 giro Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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