7 Maggio 2022

Paolo Pirozzi obiettivo Desmonauta: 800.000 km con Ducati

Paolo Pirozzi vuole raggiungere gli 800.000 km con una Ducati: dopo due giri del mondo e svariati record è in viaggio per una nuova impresa.

Paolo Pirozzi

Fastestman, Ducati Hero, metà uomo-metà Ducati, alias Paolo Pirozzi. Un nome che i veri fan delle due ruote conoscono come i bambini con le favole, del resto la sua vita ha i contorni dell’eroe solitario in giro per il mondo. Ma non è mai stato solo, al suo fianco una fantastica donna dai capelli rossi che ha cambiato nome in ogni avventura (Jessica, Sofia, Lidia, “Nenna”, Mia…), ma conservava sempre il suo Dna Ducati con un cuore pulsante desmodromico, capace di erogare non solo cavalli e potenza, ma soprattutto emozioni, calore, sorrisi e carezze come solo una donna sa fare. Una Ducati è sempre stata la sua unica e fedele compagna di viaggio, capace di sollevarlo nei momenti difficili e farlo volare sulle ali dell’entusiasmo.

Pirozzi e l’obiettivo 800.000 km con Ducati

Un giorno la sua storia verrà raccontata… Ma basta ricordare alcune delle imprese per conoscere Paolo Pirozzi: due giri del mondo e una decina di record. Tra questi la Napoli-Bologna-Parigi-Pechino, 34 mila chilometri in poco più di due mesi, il primo ad attraversare il deserto del Gobi con una moto italiana e gomme di serie. Nel 2015 parte dalla sua Napoli e raggiunge Vladivostok percorrendo 12.500 km in 9 giorni e 3 ore. Ad oggi conta oltre 700.000 km sempre e solo con una Ducati, saggiando il senso di libertà che solo una moto può dare, varcando il vento e i confini, solcando strada, fango, sabbia, pietre, trovando una soluzione ad ogni imprevisto, con senso di sobrietà e umiltà shakerata con gocce di istinto e follia.

Due mesi fa è partito per un nuovo viaggio megagalattico, soltanto con uno zaino in spalla e la sua Panigale ‘Mia’. Il 7 marzo si è involato dallo stabilimento Termignoni in provincia di Alessandria e sta scorrazzando in giro per l’Europa con un obiettivo: macinare 850 km al giorno per 100 giorni e raggiungere quota 800.000 km, la distanza tra Terra e Luna andata e ritorno, così da diventare il primo “Desmonauta”. Ci vuole una sconfinata fantasia solo per pensarla una simile impresa, Paolo Pirozzi invece ci sta mettendo il coraggio ribelle di uno scugnizzo napoletano e la passione innata verso Ducati per portare a termine un nuovo capitolo della sua leggendaria epopea. Non resta che omaggiarlo con una delle sue celebre frasi che hanno fatto storia, “I can fly”, e incitarlo a non fermarsi mai.

Stay tuned

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