7 Novembre 2013

Moto3: Salom vs Vinales vs Rins, la conferenza stampa

Le parole dei tre contendenti al titolo mondiale Moto3

Comprensibilmente “oscurati” dal duello-mondiale in MotoGP tra Marc Marquez e Jorge Lorenzo, questo weekend al Circuit de la Comunitat Valenciana Ricardo Tormo i tre migliori interpreti della formula 250cc 4 tempi, prodotti della generazione di fenomeni della “Cantera” del motociclismo iberico, daranno l’assalto al titolo iridato della classe Moto3 per il più emozionante ed avvincente “finale” di sempre nella serie iridata. In rigoroso ordine di classifica, racchiusi in soli 5 punti, Luis Salom (Red Bull KTM Ajo Factory Team), Maverick Vinales (Team LaGlisse) e Alex Rins (Monlau Competición) si confronteranno nei 24 giri in programma senza calcoli da fare: chi salirà sul gradino più alto del podio, automaticamente succederà nell’albo d’oro a Sandro Cortese. Cercherà di assicurarsi il titolo mondiale Luis Salom, suo malgrado coinvolto nella carambola al via di Motegi, centrato da Isaac Vinales. “Diciamo che a Motegi non ho perso il titolo, ma ci sono arrivato vicino“, ricorda il “Mexicano”, alfiere del Red Bull KTM Ajo Factory Team. “Penso che avevo una buona opportunità di vincere e di presentarmi qui con un buon vantaggio in campionato, ma purtroppo è andata così. Dopo la prima caduta la moto era danneggiata: anche se avevo siglato ottimi tempi era difficile restare in sella, tanto che alla fine sono caduto. In quel momento avevo pensato che il mio mondiale era finito, ma poi si è presentata questa nuova opportunità. Domenica si prospetta una gara fantastica, emozionante: saremo in 3 a giocarci il titolo, ma credo sarà una corsa “a gruppo” con anche Marquez, Folger, Miller, Oliveira, Khairuddin in corsa per la vittoria. Proverò a divertire e divertirmi, pensando ovviamente al campionato: dopo Motegi, con questa situazione in classifica, devo più soltanto dare il massimo. Ho parlato con Aki (Ajo) ed il mio manager (Marco Rodrigo, ndr), abbiamo riflettuto su come interpretare questa gara, ma alla fine penso che l’unica strategia sia quella di andar forte. Quest’anno, diciamo per il 95 % della stagione, la mia moto era perfetta, ho sempre lottato per la vittoria o per il podio, pertanto non penso dobbiamo cambiar qualcosa. Personalmente sono tranquillo, non sento la pressione perchè sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto quest’anno. Devo ringraziare Maverick e Alex per aver reso questa stagione fantastica, dall’altissimo livello di competitività: è stata una bella lotta, con la vittoria o meno del campionato non dimenticherò mai quest’anno. Vincere quasi non è importante: ovviamente è il mio obiettivo, ma mi sono divertito tanto e abbiamo raggiunto con tutta la squadra traguardi importanti“. Luis Salom capoclassifica di campionato Se Salom vanta il maggior numero di vittorie (7), il suo futuro compagno di squadra in Pons Racing per il biennio 2014-2015 in Moto2 Maverick Vinales non sale sul gradino più alto del podio da Le Mans (maggio scorso, digiuno di ben 13 gare), ma grazie al rocambolesco weekend di Motegi si ritrova ora con più soltanto 2 punticini da recuperare. “Quasi non ci credevo in Giappone: è stata una gara incredibile“, ha ammesso l’ex campione europeo e spagnolo 125cc. “Mi ero presentato a Motegi quasi con nulla da perdere perchè ero praticamente fuori dai giochi. Ho dato il massimo per tutto il fine settimana e adesso siamo qui a giocarcela. Domenica sì, l’unico risultato utile per portare a casa il titolo è vincere la gara: è vero che non conquisto una vittoria a Le Mans, ma qui bisogna centrare questo risultato. Sarà importante trovare un buon setting per gli ultimi giri di una corsa che si prospetta impegnativa e “di gruppo” con tanti piloti in lizza per la vittoria. La pressione? Tutti i piloti cercano di restare tranquilli: in Giappone ho corso senza nulla da perdere, qui ovviamente cambia qualcosa…Alex Rins Ha avuto una concreta chance di chiudere (o quasi) i giochi-campionato a Motegi Alex Rins, ma una caduta nel finale lo ha riportato ora a -5 dalla testa della classifica. “Dopo il ritiro di Salom ho cercato di conquistare un buon risultato, ma alla fine sono caduto e… niente, se non altro ho reso questa gara più emozionante per tutti (ridendo)! Qui non ci sono strategie da pensare, se non quella di puntare alla vittoria. Aiuti da Alex Marquez (suo compagno di squadra)? E’ difficile, non lo so: un suo aiuto per me potrebbe esser un vantaggio, vedremo cosa succederà domenica. Qui a Valencia Alex è molto veloce, ha inoltre vinto l’ultima gara. Se sono nervoso? Sì, un pò, ma cerco di mantenere la calma, soprattutto in vista di domenica: non ho mai lottato per il titolo mondiale, sarà un’esperienza nuova per me“.

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