Moto3: intervista ad Alessandro Tonucci

Ha difeso i colori del Team Italia FMI nell’ultimo biennio, ma dal 2009 Alessandro Tonucci è parte integrante dei programmi sportivi della Federazione Motociclistica Italiana. Un legame che il 19enne pilota di Fano manterrà anche nella prossima stagione, atteso al via per il terzo anno consecutivo nella “entry class” del Motomondiale, questa volta con il team Caretta Technology di Giorgio Bertelli. Deciso a ripetere i convincenti risultati conseguiti nella seconda metà del 2012 a cominciare dal podio (o meglio, una vittoria sfiorata e sfumata per una manciata di centesimi) di Motegi, “Tonu” non vede l’ora di tornare in pista e provare (anche se manca la conferma ufficiale) la FTR Honda nei primi test invernali in programma dal febbraio prossimo tra Valencia e Jerez de la Frontera. Per il prodotto del vivaio Aprilia Junior GP e già vice-campione europeo ed italiano 125 GP 2009 inizierà così una nuova avventura, non prima di ripercorrere i momenti più significativi della stagione 2012. Hai concluso la stagione in crescendo con la perla della vittoria sfiorata di Motegi. Qual è il tuo bilancio del 2012? “Il 2012 per me tutto sommato è stato un anno positivo. All’inizio sono partito con la frattura del malleolo peroneale sinistro: mi sono dovuto operare 3 volte e, durante la stagione, ho portato la placca per tenere fermo l’osso… A parte qualche problema di inizio stagione, sono riuscito a trovare il giusto setting lavorando in un’altra maniera con la squadra. Questo mi ha permesso di prendere fiducia con la moto, e dopo il podio di Motegi, anche con me stesso“. Spesso hai parlato di una “svolta” in occasione del Gran Premio di Brno: nello specifico cosa è cambiato e cosa ti ha permesso di ritornare a confrontarti nelle posizioni di vertice della categoria? “Si, da Brno in poi abbiamo cambiato il metodo di lavoro che fino a quel momento, per come guido io, non era adatto alle mie esigenze. Ringrazio la squadra per avermi ascoltato e, così facendo, sono riuscito ad avere un mezzo che mi ha permesso di guidare come più mi piace in diverse occasioni del finale di stagione“. Con Valencia si è conclusa la tua esperienza con il Team Italia FMI. Qual è il tuo bilancio di questo biennio e quanto è stato importante l’apporto della Federazione Motociclistica Italiana? “La FMI mi ha sempre sostenuto, sin quando correvo nel CIV con il team Junior GP. Nel mondiale, se non ci fossero stati loro a supportarmi, penso che sarebbe stato molto piu difficile approdarci ed ottenere una costante crescita sul piano dei risultati. Nell’ultimo biennio anche nei momenti difficili, soprattutto nel 2011, non hanno mai smesso di credere nelle mie doti, mi hanno riconfermato per questo 2012 che mi ha permesso di crescere molto. Comunque, anche se non correrò piu nel Team Italia, la FMI continuerà a supportarmi anche nella mia nuova squadra“. Nel 2013 correrai con il team Caretta Technology: sensazioni, progetti, ambizioni? “Il team Caretta secondo me è una delle strutture tecniche piu valide che ci sono adesso nella Moto3. Ho conosciuto buona parte della squadra e mi sono trovato benissimo, e mi stanno tutti simpatici! Sono contento di correre con loro ed insieme vogliamo ottenere degli ottimi risultati” Quando è previsto il primo test con la nuova moto? “Il primo test che svolgeremo con la nuova moto sarà a febbraio, visto che ormai per regolamento fino a febbraio è vietato. Non vedo l’ora di ricominciare: mi sento bene, sono carico e motivato per affrontare al meglio la stagione 2013!”