7 Gennaio 2014

Moto2: l’Asia in continua ascesa nella “middle class”

Sei piloti dal Giappone, Malesia e Thailandia al via

Le mire espansionistiche del Motomondiale per il promoter Dorna Sports non possono che passare, nel futuro a breve-medio termine, dall’Asia. Un movimento “asiatico” delle due ruote in continua espansione: le case (i quattro colossi giapponesi in primis) investono sempre più su questo mercato con, di conseguenza, anche l’attività sportiva che assume una grande importanza con inevitabili riscontri nella serie iridata. A conferma della continua ascesa del motociclismo asiatico c’è il successo dell’Asia Road Racing Championship (ARRC, riservata alle classi SuperSports 600cc, Underbone 115cc e Asia Dream Cup) e, per volontà di Dorna e Honda, la nascita della “Asia Talent Cup” destinata a scoprire i nuovi talenti emergenti in un calendario 2014 articolato su 6 prove tra Qatar, Indonesia, Cina, Giappone, Malesia e India. L’Asia un continente da seguire per lo sviluppo del motociclismo, con diversi esponenti di rilievo attesi al via del mondiale Moto2 2014 in rappresentanza di Giappone, Malesia e Thailandia. Se il pilota di punta di questo movimento resta comprensibilmente Takaaki Nakagami (passato all’Honda Team Asia di Tadayuki Okada in vista della promozione in MotoGP per il 2015), altri quattro motociclisti asiatici prenderanno parte alla loro prima stagione nel mondiale. Hafizh Syahrin Hafizh Syahrin (Malesia) – KALEX del Petronas Raceline Malaysia Tra i “Rookie” del Mondiale Moto2 2014, Hafizh Syahrin Abdullah sarà uno degli “osservati speciali”. Classe ’94 di Selangor, il pilota malese si è già messo in mostra in diverse apparizioni da wild card nel Motomondiale, non prima di far incetta di titoli in madrepatria tra le Pocket-Pike e nel Malaysian Cub Prix Championship (serie riservata agli scooter “preparati” dove si è laureato Campione nel 2010 nella “top class” CP130), viatico per l’inevitabile passaggio alle 600cc 4 tempi nell’ambito del FIM Asia Road Racing Championship con una Yamaha R6 nella stagione 2011. Trasferitosi in Europa nel 2012 per iniziare un programma pluriennale con Petronas ed il Team Stylobike nel CEV, all’esordio tra le Moto2 ha ben figurato nella serie spagnola sfiorando la conquista del titolo riservato ai piloti “privati”, stupendo tutti nel mondiale a Sepang da wild card arrivando ad un soffio dal podio dopo aver comandato a lungo la contesa. Nel 2013 Syahrin ed il Team Stylobike hanno lasciato la FTR per accogliere nel proprio box una più competitiva KALEX, confermandosi su buoni livelli nelle quattro comparsate (Le Mans, Barcellona, Sepang, Valencia) da wild card nel mondiale, ma soprattutto nel CEV dove è arrivato a giocarsi il titolo vantando ben due vittorie in gara. “Pescao” prenderà parte alla sua prima stagione nel mondiale Moto2 con una KALEX sempre preparata dal Team Stylobike, ma iscritta sotto le insegne di Petronas Raceline Malaysia. Azlan Shah Kamaruzaman Azlan Shah Kamaruzaman (Malesia) – KALEX dell’IDEMITSU Honda Team Asia Ha già sostituito a partire dal round di Misano Yuki Takahashi, ma Azlan Shah Kamaruzaman quest’anno affronterà la sua prima stagione completa nel mondiale Moto2 con una KALEX dell’IDEMITSU Honda Team Asia di Tadayuki Okada accanto al già menzionato Yuki Takahashi. Ventinove anni compiuti, Azlan è uno dei piloti di maggior successo nel motociclismo asiatico: con il supporto di Boon Siew Honda, formazione ufficiale di Honda Malaysia, ha avuto la possibilità di correre e vincere la 4 ore di Suzuka 2011 riservata alle 600cc Supersport in una stagione trionfale culminata con il successo nella classe CP130 del Malaysian Cub Prix Championship (scooter). Con questi risultati nel 2012 è stato promosso al FIM Asia Road Race Championship conquistando il quarto posto nella generale e diverse vittorie con la CBR 600RR di Boon Siew Honda, serie dove si è aggiudicato il titolo nel 2013. Oltre al trionfo nell’ARRC, proprio insieme a Yuki Takahashi con l’Honda Team Asia, ha concluso sesto assoluto alla 8 ore di Suzuka, guadagnandosi questa chance nel Motomondiale con già sei presenze all’attivo nella seconda metà del 2013 ed un 19° posto a Phillip Island quale miglior risultato. Thitipong Warokorn Thitipong Warokorn (Thailandia): KALEX del team SAG Con Ratthapark Wilairot passato al Mondiale Supersport con PTR Honda, la Thailandia (e Honda Thai) resteranno rappresentati nel mondiale Moto2 grazie all’accordo con il team SAG (acronimo di “Stop And Go”) di Eduardo Perales e con il 24enne Thitipong Warokorn, già sostituito di Wilairot al team Gresini lo scorso anno a partire dal round di Indianapolis. “Tingnote” (questo il suo soprannome) si era laureato Campione Superbike in madrepatria nel 2010 per poi passare al FIM Asia Road Racing Championship proprio con una Honda CBR 600RR del team AP Honda Thailand. Prima della promozione al mondiale Moto2 dell’agosto 2013, Warokorn era 10° in classifica nella SuperSports 600cc vantando un 4° posto assoluto in Gara 1 al Madras Motor Race Track in India quale miglior risultato. Kohta Nozane Kohta Nozane (Giappone): MotoBI del Team JiR Oltre ad Azlan Shah Kamaruzaman, ci sarà un altro Campione nazionale al via della Moto2. Kohta Nozane, 18enne pilota giapponese, si è aggiudicato il titolo nell’All Japan J-GP2 (Moto2 e Supersport “preparate”) lo scorso anno in sella alla sperimentale Yamaha YZW-N6 del Webike Team Norick, squadra diretta da Mitsuo Abe (padre del compianto Norifumi “Norick” Abe). Nono nella J-GP3 (125cc 2 tempi/250cc 4 tempi) nel 2010, 7° nel 2011 all’esordio tra le J-GP2, nel 2012 Nozane si era distinto in positivo conquistando a Sugo la prima vittoria nell’All Japan Road Race Championship sempre con la YZW-N6, riuscendo anche ad esordire nel mondiale Moto2 a Motegi con una FTR del team SAG (29° in qualifica, a terra in gara). Conquistato il titolo All Japan J-GP2 2013, nel frattempo Nozane ha posto le basi per l’approdo al mondiale Moto2: da wild card a Motegi sempre con il Webike Team Norick con una TSR (16°) e, proprio con il Team JiR, da sostituto dell’infortunato Mike Di Meglio a Phillip Island (17°) e Valencia (ritirato).

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