13 Luglio 2011

Moto2: Bradl in casa, Marquez & co per riaprire il campionato

Al Sachsenring l'ultimo round prima della pausa estiva

A casa di Stefan Bradl per riaprire il campionato. Questa la missione di Marc Marquez, ma non solo, in vista del nono appuntamento stagionale del mondiale Moto2 in programma questo fine settimana al Sachsenring, tracciato situato in un anfiteatro naturale in grado di invitare 100.000 e più spettatori nella sola giornata di domenica, dal layout che invita i 40 piloti iscritti alla bagarre per il Gran Premio di Germania. Il Mugello ha regalato ad appassionati e addetti ai lavori una gara semplicemente strepitosa, dove non è mancato il confronto diretto “corpo a corpo” con non meno di cinque piloti in lizza per la vittoria. A spuntarla soltanto in volata è stato Marc Marquez, al terzo trionfo stagionale, ora a meno 52 in classifica di campionato da Stefan Bradl confermatosi leader grazie ad una costanza di rendimento sensazionale: otto gare, quattro vittorie, sei podi, soltanto una battuta d’arresto ad Assen. Il giovane pilota tedesco figlio d’arte (anche se ha già vinto più del padre Helmut nel Motomondiale…) al Sachsenring sarà spinto, oltre che da una KALEX del Kiefer Racing invidiata da tutti, da un pubblico pronto a festeggiare una vittoria che, a questo punto della stagione, sancirebbe la definitiva ipoteca-mondiale prima di una inevitabile e meritatissima promozione in MotoGP con moto e squadra da definire. Bradl non potrà comunque abbassare la guardia, perchè nell’ultimo periodo stando ai numeri è Marc Marquez il pilota da battere. Tre vittorie ed un secondo posto nelle ultime cinque presenze, un feeling raggiunto con la Suter MMXI del Monlau Competicion (oggi “Team CatalunyaCaixa Repsol”), uno stato di forma esemplare; in più l’affermazione del Mugello ha motivato ancor più il Campione del Mondo 125cc, mai dato per vinto nonostante il triplo-zero conseguito nei primi tre appuntamenti stagionali. Nella lotta al titolo merita una doverosa menzione Bradley Smith, forse la vera effettiva rivelazione del campionato: tre podi consecutivi con una Tech 3 lo scorso anno “brutto anatroccolo” del circus, terzo posto nel mondiale all’esordio nella categoria. Non male il rendimento del giovane britannico di Oxford che al Mugello ha scavalcato in classifica per soli 3 punticini Simone Corsi, 4° e miglior rappresentante tricolore nella serie con la FTR del Ioda Racing Project, dalle legittime ambizioni condivisi da tutti gli altri nostri portacolori. Da Alex De Angelis, buon quarto al Mugello con l’unica MotoBI/TSR del team JiR, chiudendo davanti al rimontante Andrea Iannone fresco di test con la Ducati Pramac MotoGP, chiamato a cercare un podio e/o vittoria che manca ormai da Jerez con la Suter del Speed Master Team. Al Sachsenring ci sarà l’occasione per ben figurare anche per Michele Pirro, in crescita con la Moriwaki MD600 del Gresini Racing (scavalcando nelle gerarchie interne Yuki Takahashi), di riscatto invece per Mattia Pasini (FTR Ioda Racing Project), Claudio Corti (Suter Italtrans) e Alex Baldolini (Suter Forward Racing). In più è atteso nuovamente con la FTR dell’Aeroport de Castello di Alex Debon l’ex protagonista della Superstock 1000 e 600 Tommaso Lorenzetti, protagonista di un buon debutto mondiale al Mugello. Logicamente al Sachsenring con 40 piloti iscritti ed un tracciato lungo soltanto 3.671 metri si prospettano delle qualifiche “infuocate” dove cercherà di mettersi in mostra Julian Simon, al rientro dopo tre gare d’assenza per la frattura di tibia e perone rimediata a Barcellona. Accanto al vice-campione del mondo in carica correrà al team Aspar nuovamente il leader del CEV Moto2 Jordi Torres, raggiunto in classifica da Carmelo Morales vincitore domenica ad Albacete con la stessa Suter che ritroverà al box Desguaces La Torre G22 questo weekend al Sachsenring in luogo della Moriwaki adottata nelle precedenti gare. Sarà interessante vedere Morales con una Suter nel mondiale, allo stesso tempo da seguire con interesse la MZ che al Sachsenring gioca in casa e con Max Neukirchner (buon 8° al Mugello) e Anthony West (4° ad Assen sotto la pioggia) ha provato proprio qui il mese scorso nell’IDM Superbike. Il costruttore tedesco dovrebbe inoltre riportare in pista il telaio tubolare in alluminio affidato ad Arne Tode, wild card per l’evento, in grado lo scorso anno di conquistare un posto in prima fila con la Suter del Racing Team Germany. Nel lotto dei protagonisti non mancheranno Thomas Luthi (dal rendimento altalenante con la Suter Interwetten Paddock), Kenan Sofuoglu (Suter Technomag CIP), così come i fratelli Aleix e Pol Espargaro, quest’ultimo dai progressi evidenti con la Speed Up sul podio lo scorso anno (2°) al Sachsenring con Andrea Iannone alla guida. Alessio Piana

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